Nonostante la stagione americana stia mostrando segnali di ripresa – e Fast & Furious 9 sia attualmente il film numero uno nel mondo – Universal ha deciso che Baby Boss 2, film d’animazione che era stato spostato al 17 settembre, arriverà il 2 luglio in contemporanea nelle sale e in streaming su Peacock, la piattaforma streaming della compagnia.

Una mossa che altri prima avevano già fatto – in particolare WarnerMedia con HBO Max, ma anche Disney con Disney+ – ma che nel caso di Universal solleva qualche quesito. Lo studio, dopo aver scatenato le ire degli esercenti per aver distribuito Trolls World Tour in PVOD all’inizio della pandemia, aveva trovato con gli stessi un accordo storico. Con AMC, Universal aveva deciso per una finestra theatrical di 17 giorni e condivisione degli incassi PVOD. Con Cinemark, l’accordo aveva incluso anche la possibilità di estendere la finestra a 31 giorni per i titoli che avessero esordito con più di 50 milioni di dollari. Baby Boss 2 sarà dunque un’anomalia, in quanto non rispetterà questi accordi. Le catene come reagiranno a questo?

A vantaggio di Peacock

Inoltre, in tempi pre-pandemici il primo Baby Boss aveva incassato 50,1 milioni in patria e 527,9 nel mondo. Durante la pandemia, Universal ha distribuito I Croods 2 – un film DreamWorks Animation, come Baby Boss 2 – incassando 58,2 milioni in Nord America e 168,1 nel mondo. E questo in un momento in cui le sale aperte erano molte meno delle circa 4.700 che saranno aperte per il weekend del 4 Luglio. Ma allora perché questo cambio di strategia proprio ora? Forse si tratta di una mossa pensata per infondere linfa vitale a Peacock, approfittando del fatto che la pandemia non è ancora finita.

Baby Boss 2 sarà disponibile in entrambi gli abbonamenti Peacock, sia quello con pubblicità (a 4,99 dollari al mese), sia quello senza (a 9,99). A quanto afferma Deadline, Universal potrebbe emulare WarnerMedia e stringere accordi vantaggiosi per le sale in termini di noleggio delle copie del film.