Anche ieri, brutti dati dal botteghino. L’incasso complessivo è stato di 1.093.229 euro, mentre mercoledì 1 febbraio 2017 era stato di 1.361.698 euro, il che significa una flessione del 19,7%. Le ragioni sono sempre le stesse, visto che l’anno scorso il podio era formato da La La Land con 284.398 euro, Split con 235.310 euro e L’ora legale con 191.523 euro. Insomma, il terzo arrivato di quel giorno ha ottenuto un incasso maggiore del primo di ieri, ossia Made in Italy, che ha conquistato 159.473 euro e una media di 460, arrivando a un totale di 1.796.739 euro. Da zero a dieci, il suo primo mercoledì, aveva ottenuto 125.924 euro.

Brutti (e sono peggiorati negli ultimi giorni) i dati definitivi di gennaio. Infatti, l’incasso complessivo è stato di 78.785.618 euro, mentre a gennaio 2017 si erano ottenuti 89.162.679 euro, con un calo quindi dell’11,6%. L’impressione è che sia dipeso non tanto da film che hanno performato al di sotto delle attese (titoli che ci sono, per carità), quanto da una serie di uscite che già di base non era fortissima (e il confronto con le giornate di questo periodo l’anno scorso, che come detto vedevano grandi risultati da parte di La La Land, Split e L’ora legale, sembra dimostrarlo). In questo contesto, possiamo invece essere molto soddisfatti della quota del cinema italiano, che a gennaio 2018 è stata del 39,4% (e in questo ricordiamoci che Chiamami col tuo nome è considerato una coproduzione e non contribuisce a questo numero), contro il 22,4% di gennaio 2017 (insomma, quasi il doppio). Peraltro, è il miglior risultato per un gennaio negli ultimi sei anni, 2016 escluso (in quel caso, c’era Quo vado?). Segno insomma che il cinema italiano è vivo e vegeto e speriamo che se ne accorgano anche i quotidiani.

Non cambiamo le prime cinque posizioni in classifica, quindi secondo rimane L’uomo sul treno – The Commuter con 112.363 euro e una media (la seconda della top ten) di 520 euro, per un totale di 1.373.359 euro. 902 euro è invece la migliore media copia, che come ormai da una settimana è un onore che spetta a Chiamami col tuo nome, che ieri ha ottenuto 111.833 euro, superando così il milione (1.059.552 euro, per la precisione).

Quarto sempre L’ora più buia, grazie a 98.178 euro e un totale di 2.829.319 euro. Quinto ancora Ella & John, con 76.221 euro e un totale di 2.574.119 euro. Il capitale umano, nel suo secondo mercoledì, aveva ottenuto 138.957 euro.

Da segnalare come Benedetta follia sia arrivato a 7.825.384 euro, mentre Finalmente sposi, anche se scivola al settimo posto, conferma di avere una bella media copia, con 481 euro. Il film ieri ha incassato 62.084 euro ed è arrivato a 683.271 euro. Vita, cuore, battito, nel suo primo mercoledì, aveva ottenuto 87.468 euro. Infine, fa piacere notare come, arrivato alla sua dodicesima settimana di sfruttamento, The Square abbia superato lo scoglio del milione di euro (1.000.515 euro, per la precisione), veramente un bel risultato per un film lungo e non semplice.

1 – MADE IN ITALY: 159.473 euro (29.700 spettatori) 347/460 – Tot. 1.796.739

2 – L’UOMO SUL TRENO: 112.363 euro (21.250 spettatori) 216/520 – Tot. 1.373.359

3 – CHIAMAMI COL TUO NOME: 111.833 euro (20.817 spettatori) 124/902 – Tot. 1.059.552

4 – L’ORA PIU’ BUIA: 98.178 euro (18.603 spettatori) 320/307 – Tot. 2.829.319

5 – ELLA & JOHN: 76.221 euro (14.661 spettatori) 319/239 – Tot. 2.574.119

6 – BENEDETTA FOLLIA: 63.376 euro (12.483 spettatori) 312/203 – Tot. 7.825.384

7 – FINALMENTE SPOSI: 62.084 euro (12.973 spettatori) 129/481 – Tot. 683.271

8 – IL VEGETALE: 50.792 euro (9.994 spettatori) 310/164 – Tot. 2.734.263

9 – TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI: 49.241 euro (9.428 spettatori) 186/265 – Tot. 2.540.606

10 – DOWNSIZING – VIVERE ALLA GRANDE: 27.064 euro (5.215 spettatori) 201/135 – Tot. 361.890

Mercoledì 31 gennaio: 1.093.229 euro (213.277 spettatori)

Mercoledì 24 gennaio: 1.409.834 euro (-22%) (240.507 spettatori)

Mercoledì 1 febbraio 2017: 1.361.698 euro (-19,7%) (#1 La La Land: 284.398 euro)

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Fonte dei dati: Cinetel

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