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GIORNATE DI CINEMA – DAY 1 – COSA E’ SUCCESSO?

Il convegno sul cinema italiano, Gennaro Nunziante dirige Fabio Rovazzi per Disney e l’anteprima di Atomica bionda. Tutto nel nostro diario…

È iniziato ieri il tradizionale appuntamento delle Giornate di cinema a Riccione, che permette ai distributori di presentare i loro prodotti in uscita nei prossimi mesi. Oggi, ci limitiamo alle 3 cose più importanti della giornata (visto che gli appuntamenti ieri erano ridotti):

3 – Iniziamo dal convegno della rivista Box Office, che ha fornito tanti spunti interessanti grazie ai suoi partecipanti. Qui sotto alcune delle cose migliori:

I festival
“Bisogna ripensare dei festival e premi, troppi festival sembrano utili solo per creare degli alibi grazie a quei premi, ma il pubblico non se ne giova”. Richard Borg.
“Il festival viene visto come un punto di arrivo dai registi, mentre il rapporto con il mercato è meno gratificante. Ci sono dei i registi che dicono ‘non penso al pubblico quando scrivo un film’. Ma dovrebbero farlo”. Andrea Occhipinti, Lucky Red.

Varie ed eventuali
“Gli anziani come me i soldi ce l’hanno per andare al cinema, i giovani no”. Fulvio Lucisano, produttore.
“Lo spettatore non va educato, anzi in realtà stiamo diseducando lo spettatore, visto che spesso non è al centro della nostra attenzione e ci ritroviamo con degli spettatori scontenti”. Luciano Stella, esercente e produttore.
“La resa di un film americano in Italia sta crollando rispetto al resto del mondo”. Lo ha detto Richard Borg di Universal, confermando l’enorme franchezza di chi lavora in una major.

Venerdì contro giovedì
Nicola Maccanico (Vision) propone di tornare a far uscire i film il venerdì e Giampaolo Letta (Medusa) la considera una buona idea. L’idea parte dal fatto che molti film chiudono sostanzialmente la loro esperienza dopo il primo weekend e che invece bisognerebbe “riconquistare il secondo weekend”.

Note da Oscar
Il due volte premio Oscar Asghar Farhadi ha chiesto ad Andrea Occhipinti di inviargli in forma scritta le sue considerazioni sulla sceneggiatura dell’ultimo film, prodotto appunto da Lucky Red e che Occhipinti gli stava raccontando a voce. Il fondatore di Lucky Red fa giustamente notare che questa voglia di collaborazione manca in tanti registi italiani, decisamente meno famosi di Farhadi…

Il miglior discorso lo ha fatto un esercente, Quilleri. “I 2 euro sono stati una sconfitta industriale, con la quale abbiamo perso di appeal. Se proprio dobbiamo salvare qualcosa, è il fatto che siamo riusciti a remare tutti verso lo stesso obiettivo, anche se era sbagliato. Quello stesso modo di comunicare potrebbe essere utile. Ma se ho fatto un investimento, devo farlo pagare 9-10 euro. Abbiamo già il prezzo più basso di Europa”.

2 – L’inizio della convention Disney è decisamente inusuale. La classica sigla Disney si blocca e sembra esserci un problema tecnico (a dire il vero, è chiaro che non c’è nessun problema, ma è fatto appositamente). Appare a quel punto Gennaro Nunziante, il regista di Zalone, che dice che vuole donare agli esercenti un flop e per farlo ha scelto dei produttori sfigati, quelli della Disney. Poi chiama il suo attore protagonista, un ‘perfetto sconosciuto’ (a dire il vero, a quel punto viene da pensare che sia uno dei protagonisti del film di Genovese). In realtà, è Fabio Rovazzi, celebrità musicale e di Youtube. Del film non si sa nulla, a parte il fatto che si chiama Il vegetale e che uscirà nel 2018. Tutta la presentazione è un po’ surreale e forse non perfettamente ‘centrata’.
All’inizio ti viene da essere sarcastico sul progetto. Poi ci ripensi e ti dici: se per caso Rovazzi riuscisse a portare una fetta del suo pubblico al cinema, soprattutto in questo momento di difficoltà, sarebbe una cosa fantastica. Male che vada, comunque, potrà solo essere un brutto film italiano che non incassa, nulla di anomalo rispetto a quello che è avvenuto nel 2017…
La presentazione Disney finisce con un riepilogo dei titoli che usciranno nei prossimi due anni. ‘Cosette’ come i prossimi titoli di Star Wars, il nuovo Avengers, il live action di Mulan, il sequel di Mary Poppins e i secondi episodi de Gli Incredibili e Frozen.
Delle due l’una. O si sbagliano tutti quelli che, ai convegni sul cinema italiano, dicono che il pubblico vuole cose originali. O la Disney nei prossimi due anni fallirà. Io non scommetterei sulla seconda ipotesi, ma fate voi…

1 – Atomica Bionda. Il film è stato mostrato ieri in anteprima, ma c’è un embargo. Diciamo allora solo una cosa: sarà interessante vedere come reagirà il pubblico (italiano e mondiale)…

Cineguru è a Cinè 2017 con uno speciale che trovate in distribuzione gratuita a Riccione e raccoglie le interviste fatte in preparazione della manifestazione e una riflessione sul cinema tra 10 anni. Tutti gli articoli relativi alla manifestazione sono raccolti a questo link

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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