Netflix sarà il prossimo “acquisto eccellente” della Disney?

Senza dubbio, Netflix è una realtà in continua crescita che ha suscitato l’interesse sia degli addetti ai lavori che del pubblico, anche in un Paese poco incline alle novità nel settore come il nostro. La compagnia è cresciuta in maniera esponenziale fin troppo in fretta, e potrebbe aver bisogno di una struttura contenitiva più grande e capace, in grado di portare avanti programmi di sviluppo, garantire l’obiettivo della creazione di un 50% di contenuti proprietari e l’aggiunta di un importante pacchetto di contenuti noti e già pronti. Si è parlato delle possibili mire di Amazon, Apple e Disney in proposito, ma sembra che la bilancia penda sempre più dalle parti della major di Burbank.

Sebbene non ci sia alcuna evidenza in proposito, gli indizi sono numerosi: per cominciare, tramite i Marvel Studios la Disney ha collaborato con Netflix alla creazione di numerosi serial, e ha recentemente messo a segno un accordo di distribuzione sulla piattaforma di film d’animazione e lungometraggi ad ampio raggio.
Dall’acquisizione, Netflix ritroverebbe tutti i vantaggi sopra menzionati, mentre Disney avrebbe una piattaforma online già molto ben avviata da poter dirigere e veicolare in direzione del suo pubblico d’elezione.

Ulteriore elemento che fa pensare è la ricorrente voce secondo cui il prossimo CEO della Disney, dopo Bob Iger, sarà Reed Hastings, l’uomo che ha portato in alto Netflix e potrebbe portare la Disney verso nuovi orizzonti digitali, creando un contesto difficilmente equiparabile: solo l’eventuale (e ancora esistente solo sulla carta) accordo tra Warner e AT&T avrebbe speranza di poter contrastare un simile dispiego di forze.

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