Con valori ancora lontani da quelli dei principali mercati europei e il continuo ingresso di nuovi operatori, lo scenario dell’offerta legale online di film e serie tv in Italia è ancora molto frastagliato. A combattere la battaglia più difficile sono però “gli indipendenti”, che esistono già anche nel mondo del video on demand: sono i servizi privi di legami con emittenti televisive, telco, colossi del web o dell’elettronica di consumo,  cui dal nostro piccolo e angusto mercato spetta il compito di scontrarsi con giganti quali Apple, Google e presto probabilmente anche Netflix. La sfida non ha però intimorito il RIFF, il Rome Independent Film Festival, che giunto alla sua quattordicesime edizione ha deciso di compiere un balzo verso il web con una nuova piattaforma dedicata al prodotto d’autore e di ricerca, Indiefilmchannel.tv

“Oggi lo streaming on demand è il canale di diffusione più utilizzato e innovativo, per questo Indiefilmchannel.tv e il RIFF vogliono portare avanti la propria “mission”, avvalendosi dei migliori sistemi di distribuzione digitale” si legge nella presentazione del portale, già online per l’inizio della kermesse, che apre i battenti oggi in due sale capitoline e durerà fino al 14 maggio.

In catalogo ci sono già più di mille titoli, suddivisi in dieci categorie di cortometraggi, documentari e lungometraggi, dall’animazione all’horror. Nei giorni della manifestazione il sito consentirà inoltre di accedere online alle opere in concorso, nonché a una selezione dei migliori lavori passati negli anni scorsi al RIFF. Presenti anche focus tematici come Ciakpolonia, dedicato ai migliori film indipendenti polacchi, o i Teddy Awards, premio internazionale asseganto ai migliori film a tematica LGBT. Non manca nemmeno una sezione dedicata alle Series, tendenza tra le più popolari e sopratutto “fresche” della rete. Ovviamente si tratta per lo più di opere molto apprezzate nel circuito dei festival, anche internazionali, ma escluse da quelli definiti “mainstream”. Leggi: che non hanno trovato spazio nell’angusto panorama distributivo italiano. Però non è detto che Indiefilmchannel.tv non presenti delle sorprese in merito, considerando il bisogno di molte distribuzioni di sperimentare nuove forme di diffusione di un certo tipo di prodotto cinematografico.

Insomma, un nuovo nome da aggiungere alla lista degli operatori pronti a contendersi una fetta, anche indie e di nicchia, del nascente mercato del video  on demand in salsa italiana, in attesa dell’arrivo di un game changer come Netflix.