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Dopo Vine anche YouTube punta sull'infanzia: arriva l'app Kids

Arriva un nuovo servizio per i clienti Android, staccato dal portale video generalista e sviluppato per rispondere all’esigenza dei genitori di offrire ai più piccoli un intrattenimento sì online, ma più mirato e adatto al target infantile.

Un’applicazione dal design semplice e morbido, con quattro sezioni facilmente navigabili con pochi scroll e un timer per stabilire il tempo di visione. Stiamo parlando di YouTube Kids, un nuovo servizio mobile, staccato dal portale video generalista, che la controllata di Google dice di aver sviluppato per rispondere alle richieste provenienti dal pubblico dei genitori e alla loro esigenza di offrire ai più piccoli un intrattenimento sì online, ma più mirato e adatto al target infantile. Ecco così l’arrivo della nuova applicazione, che debutterà lunedì 23 febbraio in occasione del Kidscreen Summit e, almeno inizialmente, per i soli dispositivi Android.

YouTube_Kids

I contenuti offerti dalla nuova destinazione spazieranno da episodi di serie tv originali rivolte ai bambini fino al meglio dei canali tematici già dedicati all’infanzia e parte dell’ampio network di YouTube. Non è ancora chiaro quale sarà il modello di business seguito dal servizio, che dovrebbe partire come gratuito ma secondo indiscrezioni starebbe valutando l’ipotesi di introdurre forme di advertising.

La mossa, è bene ricordarlo, arriva poche settimane dopo che un’altra applicazione video,  stavolta legata a Twitter e cioè Vine, ha annunciato un proprio “spin-off”incentrato sul pubblico dei più piccoli. Rispetto ai mini-filmati in loop da sei secondi, tuttavia, YouTube ha la forza di un hub capace di mischiare contenuti amatoriali e professionali, con modalità che si avvicinano sempre più a quelle delle piattaforme di video on demand tanto a pagamento quante finanziate tramite la pubblicità.

Non è probabilmente un caso che proprio sui prodotti per l’infanzia si giochi la competizione dei principali operatori OTT come Netflix e Amazon, impegnati in una continua competizione per accaparrarsi i partner migliori e i diritti sulle serie più popolari, anche  finanziandone la produzione  talvolta a livello internazionale, come successo ad esempio per l’azienda di Los Gatos e le Winx. Disney, dal canto suo, ha puntato sull’acquisizione diretta di un popolare network di YouTube quale Maker Studios, mentre il celebre canale televisivo Nickelodeon ha da poco annunciato il lancio di un’applicazione on demand sganciata dall’abbonamento alla pay-tv.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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