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Box Office Usa: 1 milione di dollari per The Interview a Natale

Il box office americano del giorno di Natale è stato vinto da Unbroken di Angelina Jolie che ha incassato 15 milioni di dollari (in 3.131 cinema, un risultato al di sopra delle aspettative per il dramma di guerra), ma il dato che più si aspettava era quello relativo all’incasso di The Interview distribuito da Sony…

Il box office americano del giorno di Natale è stato vinto da Unbroken di Angelina Jolie che ha incassato 15 milioni di dollari (in 3.131 cinema, un risultato al di sopra delle aspettative per il dramma di guerra), ma il dato che più si aspettava era quello relativo all’incasso di The Interview distribuito da Sony in limited release in circa 300 sale (tutti cinema indipendenti): il film con James Franco e Seth Rogen, al centro di un “caso” internazionale dopo l’attacco informatico subito da Sony, ha incassato quasi 1 milione di dollari all’esordio, un risultato più che considerevole nonostante il film sia disponibile da mercoledì mattina anche in VOD online attraverso YouTube Movies, Google Play, la piattaforma XBox Video di Microsoft e il sito dedicato http://www.seetheinterview.com (è possibile noleggiarlo al prezzo di 5,99 dollari e acquistarlo in versione HD al prezzo di 14,99 dollari).

the interview

Il giorno di Natale ha visto anche una buona affermazione di Into the Woods il musical Disney, con un incasso tra i 12 e i 13 milioni  di dollari in 2.424 cinema. Intanto, sempre a Natale, un nuovo attacco informatico ha colpito i servizi connessi alle console game di Microsoft e Sony Xbox Live e Playstation, messe offline da parte di un gruppo chiamato Lizard Squad (ma ancora non è chiaro se ci siano connessioni con le precedenti minacce a Sony riguardanti la distribuzione di The Interview che racconta del piano due conduttori televisivi di assassinare il leader NordCoreano. Sony prevede in futuro di allargare la distribuzione del film online, e pare che anche Netflix sia in trattative per offrire il film sulla propria piattaforma. Le principali catene d’esercizio americane, tra cui AMC, Regal e Carmikem non hanno voluto proiettare il film contrarie alla contemporanea uscita in VOD.

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