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Addio a RedBox Instant by Verizon, il presunto anti-Netflix

Chiuderà domani i battenti il portale sostenuto dalla big delle TLC e dal distributore low cost di DVD e Blu-ray, nato appena 18 mesi fa con l’intenzione di erodere quote al leader USA dello SVOD.

Chiuderà domani, segnando la prima clamorosa sconfitta di un servizio nato con il preciso intento di fare concorrenza al leader di mercato nel settore dell’on demand ad abbonamento. Il portale in questione è Redbox Instant by Verizon,  servizio lanciato a marzo 2013 da due partner molto insoliti: da un lato appunto Redbox, marchio specializzato nel noleggio di DVD e Blu-ray tramite distributore automatico, e dall’altra un colosso internazionale della fibra ottica, nonché provider di servizi di telefonia e tv. L’idea di business era quella di combinare il video on demand con il noleggio low cost di film su disco, focalizzandosi su quella fascia di utenti lasciata scoperta dal progressivo spostamento di Netflix verso la Rete.

Redbox Instant by Verizon

Il principale operatore statunitense di SVOD (subscription video on demand) è nato infatti originariamente come servizio di noleggio per corrispondenza, ma già nel 2011 aveva provveduto allo scorporo e a una quasi totale dismissione dell’attività svolta via posta intravedendo nella distribuzione digitale il futuro dell’azienda, soprattutto a livello internazionale. Redbox Instant by Verizon si proponeva di raccogliere questa eredità e possibilmente di ampliare il proprio raggio di azione, sfruttando sia la popolarità dei chioschi per il noleggio low cost di DVD, sia l’ampia penetrazione del colosso delle TLC nelle case americane. Il servizio però non sembra essere riuscito a competere con la potenza del catalogo di Netflix e, negli scorsi mesi, è stato vittima anche di rumor secondo cui il portale sarebbe stato usato per testare carte di credito rubate. Anche Redbox tra l’altro ha registrato un secondo trimestre in perdita, con quasi 4 milioni di ricavi in meno rispetto allo stesso periodo del 2013, dovuti soprattutto alla carenza di nuovi titoli in uscita.

Appena lanciata in sei nuovi mercati europei, Netflix si lascia perciò alle spalle un concorrente che, per la forza dei suoi sostenitori, era stato descritto come un rivale potenzialmente di primo piano nel mercato USA.

 

Fonte: TechCrunch

 

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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