Nonostante la Francia sia tra i Paesi europei in cui risulta più accesa l’attenzione e il dibattito sull’arrivo di grandi competitor stranieri nel campo del video on demand, non sarà quella la nuova area di espansione  di  Netflix. Il portale di streaming, leader statunitense nel mercato dello SVOD (subscription video on demand), ha infatti annunciato che porrà un freno alla propria strategia di ampliamento all’interno del mercato europeo, nell’ottica di contenere le uscite sostenute dalla società. In compenso, c’è almeno un altro territorio in cui la compagnia di Reed Hastings ha intenzione di lanciarsi nel corso dell’anno, cioè l’Olanda.

Né Francia né Belgio, dunque, come volevano invece alcune indiscrezioni. Stando a quanto annunciato dallo stesso CEO, i servizi di Netflix arriveranno nei Paesi Bassi nel tardo 2013, anche se non sono ancora stati rilasciati dettagli sull’offerta e sul costo degli abbonamenti.

L’espansione di Netflix al di fuori degli USA è cominciata nel 2010 col Canada, ed è proseguita fino a includere diversi stati dell’America Latina, Regno Unito e Irlanda e per ultimo Svezia, Norvegia e Danimarca, dove il servizio di streaming è arrivato a fine 2012. Secondo quanto dichiarato in occasione della prima trimestrale 2013, il portale è attualmente operativo in 40 Paesi e conta su oltre 36 milioni di abbonamenti, di cui però solo 7,14 milioni non provenienti dal mercato nazionale.

Fonte: Variety