You are here
Home > Cinema > Cinetel: cifre positive a febbraio anche grazie a Il principe abusivo

Cinetel: cifre positive a febbraio anche grazie a Il principe abusivo

La commedia di Siani non eredita il risultato eclatante di Benvenuti al Nord ma sostiene il box office mensile e la quota di prodotto nazionale, frenando i cali di questo inizio anno.

Dopo una partenza con il freno, il 2013 del cinema italiano comincia a riprendersi grazie all’andamento di febbraio e, soprattutto, al successo della commedia Il principe abusivo, che con 10,2 milioni di euro ha realizzato da sola il 22% degli incassi del mese e contribuito a sostenere le performance del prodotto nazionale. Stando ai dati Cinetel (riferiti al 90% del mercato), nel mese appena trascorso sono stati staccati 7 milioni 651 mila biglietti, in aumento del 4,55% rispetto all’analogo periodo del 2012, che però non sono bastati a sostenere il guadagno complessivo, pari a 46 milioni 998 mila euro e in lieve calo (-1,82%) a causa della minor presenza di film in 3D. Si tratta comunque di indicatori ben diversi rispetto a quelli di gennaio che, ricordiamo, nel confronto anno su anno mostrava decrementi intorno al 20% sia per quanto riguarda gli incassi sia per le presenze.

Come già accennato, la quota di mercato del prodotto nazionale è pure aumentata, attestandosi al 32%, cioè due punti percentuali in più rispetto a febbraio 2012. In crescita anche la porzione spettante ai film USA (48%), al contrario di quella del Regno Unito, passata dal 19 al 9%.

Grazie alla tenue ripresa, migliora di poco il totale del 2013, che finora registra 17 milioni 731 mila biglietti staccati (in diminuzione del 13%) e un incasso di 112 milioni di euro (-16%). Nel confronto con la top 10 del box office del primo bimestre 2012,  appare evidente la mancanza di un titolo di grande richiamo come Benvenuti Al Nord: i primi dieci film  in classifica hanno infatti perso oltre il 20% sia in termini di presenze che di incassi. Di contro, la commedia di Siani è riuscita comunque a ottenere un piccolo effetto “Principe abusivo”, che si è fatto sentire a febbraio anche in termini di migliori performance delle regioni del centro sud (Campania, Molise, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Umbria, Lazio), dove è stato venduto il 57% dei biglietti del mese, contro il 49% del 2012.

Nel primo bimestre dell’anno scende infine la quota dei film italiani, che passa dal 42 al 33%, a favore invece di quella del prodotto statunitense, che aumenta dal 35 al 53%. Seguono Gran Bretagna (in calo dal 14,39% al 4,82%) e Nuova Zelanda, che sempre grazie a Lo Hobbit si mantiene al 2%.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI