Nel settore statunitense del video on demand, il lancio definitivo di RedBox Instant by Verizon è un evento molto atteso anche come banco di prova della capacità di Netflix di mantenere la propria posizione di leadership a confronto con un nuovo competitor, sostenuto dalla forza di un colosso delle TLC. Ma lo scontro potrebbe non essere così diretto come lo si attende. In occasione del CES, il Consumer Electronics Show di Las Vegas, il CEO di RedBox Instant Shawn Strickland ha infatti rivelato qualche dettaglio in più sul tipo di servizio che il nuovo portale di streaming on demand intende offrire ai suoi utenti, e apparentemente la strategia scelta sembra quella di una netta differenziazione rispetto ai concorrenti già sul mercato.

“I film sono il nostro core business”, ha detto Strickland, evidenziando come i programmi televisivi si stiano ormai diffondendo su “un numero sempre crescente di canali”, per cui nonostante restino un contenuto di valore, per ora non avranno un ruolo centrale nella piattaforma di RedBox e Verizon, attualmente in fase di beta testing. Dall’inizio dell’esperimento, già 10 mila utenti hanno cominciato a usare la versione di prova del sito, e Strickland ha sottolineato anche la presenza di una corposa lista di attesa per avere un primo assaggio del servizio. La notizia più importante, tuttavia, e che non si tratterà di solo di SVOD (subscription video on demand), poiché l’offerta del portale prevede in questo momento 4.200 film disponibili per gli abbonati, ma anche 2.500 film da noleggiare o acquistare singolarmente, oltre a 200-300 titoli premium, vale a dire gli stessi presenti di volta in volta anche nei distributori automatici di DVD gestiti da RedBox.

Se il focus sui film, piuttosto che sui serial televisivi, costituisce già una caratteristica piuttosto distintiva rispetto a Netflix (il cui obiettivo dichiarato è di proporsi come un nuovo network al pari dei tradizionali broadcaster), ancora più rilevante appare la decisione di distinguere tra i servizi ad abbonamento e quelli extra-abbonamento, evidentemente a costi differenziati. “Se si vogliono contenuti freschi bisognerà pagare per averli – ha aggiunto in proposito Strickland – Questa è la sfida fondamentale che stiamo affrontando nella nostra comunicazione verso gli utenti”.

Ricordiamo che RedBox Instant by Verizon nasce dalla joint venture tra RedBox, compagnia leader negli USA nel noleggio di DVD e Blu-ray tramite distributori automatici dal caratteristico colore rosso, e Verizon, importante provider di Internet, tv e telefonia. Maggiori informazioni sulla partnership nel nostro articolo a questo link.

Fonte: Variety