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Netflix: dopo il successo finanziario, pronta a produrre nuovi contenuti originali

Quasi alla vigilia dell’esordio di House of Cards, il portale di streaming on demand conferma la sua intenzione di reperire nuovo capitale per continuare a investire in contenuti, in particolare nei serial autoprodotti. Salgono intanto a 33 milioni i suoi utenti a livello mondiale.

Manca ormai pochissimo all’arrivo online di House of Cards: serie tv molto attesa non solo perché diretta dal regista David Fincher e interpretata da Kevin Spacey, ma anche perché produzione di punta di Netflix, il portale di video on demand che da tempo ha indirizzato la propria strategia verso i contenuti originali. Se da un lato si attendono i risultati di questo nuovo serial, disponibile a partire dal primo febbraio, dall’altro il servizio di streaming ha già deciso di imprimere un’ulteriore accelerazione al suo programma, forte dei risultati sopra le attese registrati nell’ultimo trimestre del 2012.

Nonostante le previsioni di perdita degli analisti, alla fine della scorsa settimana Netflix ha infatti sorpreso i mercati dichiarando ricavi per 945 milioni di dollari e un utile netto di 8 milioni, nonché l’aggiunta di altri 2 milioni di utenti a un bacino che ora può contare su 27,15 milioni di iscritti negli Stati Uniti e su 33 milioni di abbonamenti complessivi nel mondo. Il prossimo passo sarà dunque un prestito obbligazionario di 400 milioni di dollari, da utilizzare in parte per rifinanziare il debito già esistente, in parte per l’acquisizione di nuovi contenuti e, stando a quanto dichiarato dal CEO della compagnia, Reed Hastings, per “assicurarsi flessibilità per sostenere la produzione futura di serie originali”.

Un’intenzione confermata anche dal Chief Financial Officer, David Wells, che ha spiegato agli analisti come la nuova iniezione di capitale andrà a garantire la possibilità di espandere gli investimenti in contenuti propri, in caso di successo di quelli che stanno per essere sottoposti alla prova del pubblico. Il riferimento non è solo a House of Cards, per cui il portale di streaming non si aspetta un impatto eccessivo sul fronte dell’acquisizione di nuovi utenti, ma soprattutto alla nuova stagione di Arrested Development: serial ripreso dopo la cancellazione da parte della Fox e considerato da Netflix un brand molto forte, in grado di spingere nuova audience verso il servizio di video on demand ad abbonamento.

Di sicuro, la società intende continuare a puntare tutto sullo streaming, che secondo le sue stime dovrebbe superare definitivamente il business delle copie fisiche entro la fine del primo trimestre 2013. Nell’ultima parte dell’anno appena trascorso, difatti, il noleggio per corrispondenza di DVD e Blu-ray (core business originale di Netflix) ha valso alla compagnia più del 50% del suo risultato operativo, ma secondo le previsioni questo apporto dovrebbe ridimensionarsi velocemente anche a causa dell’aumento delle tariffe postali. In ogni caso, Netflix ha in programma di spendere per i contenuti dello streaming ben 5 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni, confermandosi così uno dei player più attivi e agguerriti del mercato del video on demand.

 

 

Fonte: Variety, The Wrap, Home Media Magazine

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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