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Italiani e Internet: Audiweb svela le caratteristiche del popolo dell’online

Crescono gli utenti medi mensili del web, mentre ormai accede a Internet il 67,4% delle famiglie italiane. Gli smartphone e i cellullari connessi in Rete risultano più diffusi dei tablet, con un tasso di penetrazione rispettivamente del 34,8% e del 5,6%.

Come si compone l’audience online del nostro Paese? È quanto illustrano i dati di Audiweb Trends, report elaborato dall’organismo che si occupa della misurazione del traffico Internett nel nostro Paese, in collaborazione con Doxa. Dallo studio emerge come, nel 2012, siano state 14,5 milioni le famiglie italiane che hanno dichiarato di avere a disposizione un accesso a Internet nella propria abitazione, non solo attraverso computer ma anche televisore o console per videogames.

 

 

Le possibilità di connettersi al web aumentano in modo direttamente proporzionale all’ampiezza dei nuclei domestici, con un tasso di penetrazione dell’85% nelle famiglie di quattro o cinque membri, che scende invece al 67,4% considerando la totalità di quelle con almeno un componente fino a 74 anni. 10,2 milioni sono le famiglie che dispongono  di una connessione veloce con ADSL o fibra ottica, cioè il 71% di tutte quelle connesse in Rete, e quasi tutte con abbonamenti di tipo flat.

Molto diffuso appare inoltre l’uso della Rete nelle sedi di impiego: 38,4 milioni di italiani, cioè il 79,6% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni, sostiene infatti di connettersi da qualsiasi luogo e qualsiasi tipo di dispositivo. L’accesso dal lavoro, in particolare, riguarda 10,9 milioni di occupati (il 48,2% delle persone nella fascia d’età sopra citata), mentre quello dal luogo di studio 3,7 milioni di individui (7,7%). Per quanto riguarda i device di tipo mobile, i cellulari con accesso a Internet sono diffusi nel 34,8% del campione Audiweb (16,8 milioni di individui) mentre i tablet nel 5,6% (2,7 milioni).

L’uso del web si conferma infine molto popolare nelle fasce d’età più giovani, tanto da riguardare il 92% degli italiani tra gli 11 e i 34 anni, ma anche una fetta molto ampia degli individui con un alto grado di istruzione o di qualifica professionale. La quasi totalità di dirigenti, quadri, docenti e studenti universitari dichiara infatti di avere la possibilità di accedere a Internet, mentre non sembrano sussistere differenze rilevanti legate alla distribuzione geografica.

Più frastagliato il panorama degli utenti di cellulari o smartphone connessi in Rete, costituiti in gran parte da giovani (oltre il 50% della popolazione nella fascia 11-34 anni) dai residenti del Centro e del Nord Ovest (rispettivamente il 39,8% e il 37,5% dei cittadini di queste aree) e dagli abitanti delle città di maggiori dimensioni.  La penetrazione di questi dispositivi cresce inoltre con il grado di istruzione e in base all’impiego, arrivando a toccare il 53,4% dei laureati, il 46% dei diplomati, il 61,6% degli imprenditori e liberi professionisti, il 56,5% di dirigenti, quadri e docenti universitari e il 60,9% degli studenti universitari. Simile, ma ancora più targettizzato, il profilo degli utenti che navigano tramite tablet, che rappresentano il 5,6% della popolazione di riferimento (vale a dire 2,7 milioni di individui), ma il 19% di dirigenti, quadri e docenti universitari, il 12,6% di imprenditori e liberi professionisti e il 12% di laureati.

Interessanti le informazioni riguardo al tipo di impiego che viene fatto dell’accesso via mobile: se “navigare su internet” è la motivazione più diffusa (60,4%), al secondo posto si classificano le email (36%), seguite dai social network (33,9%) e dall’utilizzo di motori di ricerca (33,3%). 4,8 milioni di utenti mobile dichiarano di aver scaricato almeno un’applicazione per il proprio dispositivo, e tra le più popolari (nel mese precedente all’indagine) trionfano i giochi (57,3%), le app sul meteo (48,1%), quelle legate ai social network (45%), le mappe, gli itinerari, e le informazioni sul traffico (41,2%) e le app per foto e immagini (39,2%).

Nel corso del 2012, in generale, gli utenti Internet sono stati mediamente 28,3 milioni al mese, con una crescita del 6,9% in confronto al  2011, e 13,8 milioni nel giorno medio (+8,4%). Il tempo speso online è stato di 1 ora e 23 minuti, sempre  nel corso di un giorno medio, per 145 pagine consultate.

 

Fonte: iab Italia

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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