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I piani di Disney per Planes

Concorrenza con DreamWorks o semplice desiderio di sostenere il merchandising? Gli operatori del settore di interrogano sulla decisione della Disney di trasformare Planes da un film per l’home video a un’uscita theatrical.

Poco prima di Natale è stata ufficializzata la data di uscita nelle sale cinematografiche di un nuovo cartoon della Disney realizzato in CGI. Si tratta di Planes , un’avventura che ha per protagonista un aeroplano parlante e che per lo stile delle animazioni viene considerato molto vicino al successo della Pixar Cars. Il film sarà distribuito negli USA a partire dal 9 agosto 2013, nonostante la sua realizzazione sia stata concepita originariamente solo per l’home video.

Non si tratta in realtà della prima volta che la major cambia i propri progetti per un titolo di animazione: era già successo negli anni ’90 con Toy Story 2, il cui destino sembrava pure quello del direct-to-video finché i dirigenti della compagnia non videro i primi materiali del film. Nonostante si richiami esplicitamente allo stile Pixar, come noto Planes è una produzione dei DisneyToon Studios, che vedono comunque la supervisione di John Lasseter, così come la sezione Walt Disney Animation di cui è a capo. In un primo momento sembrava che la voce originale del protagonista del film, l’aeroplanino con la paura dell’altezza Dusty, dovesse essere quella della star televisiva di Due uomini e mezzo, Jon Cryer, ma ora lo studio sarebbe in ricerca di un altro talent.

Secondo alcune analisi, arrivando sugli schermi americani il 9 agosto Planes non dovrebbe incontrare troppa concorrenza nella propria fascia di pubblico, scontrandosi con altri titoli in uscita quali il fantascientifico Elysium, della Sony, e con la commedia della New Line We’re the Millers, sullo sfondo di un ingente traffico di marijuana dal Messico agli Stati Uniti. I veri concorrenti saranno semmai gli altri film di animazione in uscita negli USA la prossima estate,  come Epic, di  20th Century FoxBlue Sky, e il film Pixar Monsters University, prequel del celebre Monsters & Co.

A sostenere un’altra teoria è invece il blog dei leader della TAG – The Animation Guild, secondo cui la scelta di Disney di portare in sala un film come Planes, potrebbe rispondere a due logiche. La prima, quella di mantenere viva la concorrenza con DreamWorks e il suo Turbo, in uscita negli Stati Uniti a luglio, ma soprattutto quella di non rinunciare agli ingenti ricavi che potrebbero derivare dal merchandising di un film che ha per protagonista un gruppo di aerei. Cioè già in potenza un gruppo di perfetti modellini e action figure alate.

In Italia, l’arrivo del lungometraggio di animazione della Disney è previsto per fine novembre 2013.

 

Fonte: The Hollywood Reporter, The Wrap, TAG Blog

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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