Dopo un anno trascorso per lo più con cifre in negativo, il mese di novembre ha mostrato risultati più stabili, che contribuiscono anche a ridimensionare il trend segnato finora dal 2012. Secondo i dati Cinetel (che monitora il 90% del mercato italiano) i biglietti staccati sono stati 10 milioni 243 mila, in calo appena dell’1,85% rispetto allo stesso mese del 2011, mentre la flessione negli incassi, che ammontano a 66 milioni 943 mila euro, è stata altrettanto contenuta, cioè di 2,59 punti percentuali.

Più contenute dunque anche le perdite a livello annuale: nei primi undici mesi del 2012 si sono registrate 80 milioni 394 mila presenze, -10,25% rispetto allo stesso arco di tempo dell’anno precedente, e 533 milioni 329 mila euro di incasso, in diminuzione dell’8,37%. Una situazione perciò meno allarmante di quella che si prospettava alla fine del primo semestre 2012, quando gli stessi dati risultavano rispettivamente del -16,33% e del 13,89%, in linea con le cifre rilasciate di recente anche dalla Siae (che a giugno rilevava un decremento di 16,7 e 14,7 punti percentuali).  Un miglioramento a cui hanno contribuito i buoni risultati della seconda meta di agosto (il 44% in più di presenze), del mese di settembre (con un notevole +34%) e i cali non troppo accentuati di ottobre (con un -4,9%).

Il film a incassare di più a novembre (come si legge nella prima tabella) è stato The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte II, seguito dall’ultimo film di James Bond, Skyfall, dal cartoon Hotel Transylvania e poi da tre titoli italiani: Venuto al mondo, Il Peggior Natale della Mia Vita, e Viva l’Italia. Nel complesso, i primi dieci film in classifica hanno preformato meglio del mercato, con 7,9 milioni di biglietti staccati contro i quasi 7,2 milioni dell’anno precedente, in aumento di oltre 10 punti percentuali, segno del particolare appeal suscitato dai titoli proposti in questo periodo. Di contro, nella top 10 risulta molto meno rilevante l’apporto del prodotto italiano, il cui incasso si è quasi dimezzato (-45%) passando da 23,3 a 12,9 milioni di euro, a tutto guadagno di quello americano (+15% di incassi) e di quello inglese (+22%), sostenuto soprattutto da Skyfall.

Sempre in sofferenza, più in generale, la quota di mercato della produzione nazionale, che a novembre 2012 passa dal 38 al 24%. In aumento invece la fetta dei film Usa, che vanno dal 48 al 54%, di quelli britannici (dal 7,24% a 12,39%) e francesi (da 1,94% a 6,56%).