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Box Office USA: il 2012 potrebbe diventare un anno record.

Nonostante il mese di settembre non abbia regalato grandi performance al botteghino statunitense, le cifre complessive registrate fino ad ora promettono risultati non solo migliori dell’anno scorso, ma anche dell’anno record, il 2009.

Nonostante il mese di settembre non abbia regalato grandi performance al botteghino statunitense, le cifre complessive registrate fino ad ora promettono risultati non solo migliori dell’anno scorso, ma anche del 2009, vale a dire quello di riferimento per l’industria hollywoodiana. Stando ai dati dello scorso weekend, l’incasso totale registrato finora si attesta infatti a 7,924 miliardi di dollari: più dei 7,763 del 2011 e anche dei 7,716 dell’anno record che, in America, vide anche l’uscita di Avatar.

Tirando le somme, dunque, al box office USA mancano poco più di 2 miliardi per rimanere al livello di un anno fa (10,1 miliardi totali), e circa 2,6 miliardi per raggiungere il traguardo segnato nel 2009. Un obiettivo che sembra avvicinarsi sempre di più, grazie ai titoli molto attesi che animeranno i prossimi mesi della stagione cinematografica statunitense. Da ieri sono nelle sale il film di animazione Hotel Transylvania e l’action movie Looper, su cui ricadono discrete aspettative. Ma a fare ancora una volta la parte del leone dovrebbero essere i franchise, e in particolare l’ultimo capitolo della Twilight Saga, Breaking Dawn Parte 2 (il precedente ha regalato al 2011 un incasso di 276,2 milioni di dollari, solo sul mercato nazionale) e il ritorno di James Bond con Skyfall (che arriva dopo Quantum of Solace: 168,4 milioni guadagnati nel 2008).

A dicembre ci sarà poi anche Peter Jackson, con Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato, mentre un’altra saga cinematografica che potrebbe far registrare performance interessanti è quella horror di Paranormal Activity, di cui uscirà il quarto capitolo. Ma le speranze degli Studios non finiscono qui: nell’elenco rientrano anche il nuovo film di Tarantino, Django Unchained, i film di animazione Frankenweenie di Tim Burton (di prossima uscita negli Stati Uniti) e Le 5 Leggende della DreamWorks Animation, il film in 3D firmato da Ang Lee, Vita di Pi, il Lincoln di Spielberg e l’adattamento cinematografico del musical Les Miserables.

Hollywood non dovrebbe perciò temere troppi scossoni durante la prossima stagione, ma dati gli scarsi risultati di settembre, alcuni analisti ritengono che anche negli Stati Uniti continui a porsi un problema di allungamento della stagione cinematografica, seppur in riferimento a periodi morti diversi da quelli italiani. In particolare, sembra che gli Studios tendano a concentrarsi troppo sul periodo natalizio e sulla stagione estiva, invece che pensare a una programmazione su tutte e 52 le settimane dell’anno.

Fonte: Variety, The Wrap

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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