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Stati Uniti, nel 2011 incassi in calo del 4,2%

Rispetto alle scorse settimane il box office USA ha mostrato una forte ripresa, ma nonostante l’exploit favorito da titoli come Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, gli incassi del 2011 faranno comunque registrare una netta flessione rispetto all’anno precedente. Il  calo, d’altra parte, era annunciato: dopo un finesettimana da dimenticare, il peggiore dal 2008, e un…

Rispetto alle scorse settimane il box office USA ha mostrato una forte ripresa, ma nonostante l’exploit favorito da titoli come Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, gli incassi del 2011 faranno comunque registrare una netta flessione rispetto all’anno precedente. Il  calo, d’altra parte, era annunciato: dopo un finesettimana da dimenticare, il peggiore dal 2008, e un debole miglioramento in quello successivo, condotto da Sherlock Holmes – Gioco di Ombre e Alvin Superstar 3, gli esperti di The Wrap avevano stimato che al botteghino statunitense servissero quasi 900 milioni di dollari per recuperare rispetto al 2010.

Fonte Hollywood.com, via WSJ online

Un risultato ovviamente fuori portata anche per un mix natalizio ben riuscito come quello effettivamente presentato nelle sale, ma che non ha potuto compensare un andamento complessivo altalenante del botteghino a stelle e strisce, diviso tra la timida  primavera di film come Amici, amanti e… o Libera Uscita, la calda estate dell’ultimo episodio di Harry Potter e Transformers 3 (che hanno contribuito a un totale di oltre 4 miliardi di dollari) e poi di nuovo un autunno non troppo vibrante.

Non è bastata perciò la performance del quarto Mission: Impossible, che da solo ha guadagnato circa 46 milioni nei quattro giorni delle festività natalizie e più di 78 e mezzo dalla pre-release in IMAX lo scorso 16 dicembre. Anche il nuovo titolo DreamWorks War Horse si è inoltre distinto nell’ultimo finesettimana, con 15 milioni guadagnati in sole due giorni e generati da una distribuzione su meno di 2500 sale (cioè non massiccia, per gli States). Più in generale, i film usciti a Natale hanno realizzato 203 milioni di dollari, con un aumento del 10,3% rispetto allo stesso periodo nel 2010. Ma il risultato è stato comunque sotto le attese perché, secondo il Wall Street Journal, l’accumularsi di tante uscite avrebbe finito con il danneggiare altri titoli potenzialmente di maggior richiamo come Uomini che Odiano le Donne. Il film Sony, pure ben partito a metà settima, ha finito infatti per piazzarsi in quarta posizione con 21,4 milioni dollari, senza riuscire a superare la coda lunga del secondo Sherlock Holmes e del terzo Alvin. Secondo gli Studios, tuttavia, la sovrapposizione dei titoli non sarebbe un problema, poiché si tratterebbe più o meno dello stesso numero di film dell’anno passato, mentre ad avrebbe inciso negativamente la coincidenza di Natale e Capodanno con l’ultimo giorno della settimana. Il Wall Street Journal individua però un altro punto debole di questa annata cinematografica nella difficoltà di prolungare la scia degli incassi per la seconda e terza settimana dopo quella di uscita, il che riporta alla questione della forte rivalità tra titoli concorrenti.

In totale, al 26 dicembre, il box office USA del 2011 ammontava a 9,9 miliardi di dollari, in calo del 4,2% rispetto ai 10,4 miliardi realizzati nello stesso lasso di tempo nel 2010. In calo anche gli ingressi, del 5%, mentre il costo medio del biglietto sarebbe passato da 7,89  a 7,96 dollari. A rendere meno rassicurante il responso di fine anno, è arrivato inoltre il rating di Morgan Stanley, che poco prima di Natale ha ritoccato a ribasso le proprie stime riguardo alle presenze in sala del 2012, per cui si prevede un decremento pari ad un punto percentuale (Hollywood Reporter).

 

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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