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Venezia: accordo Cinecittà Luce-Telecom per la distribuzione on line su Cubovision

“Con questo nuovo accordo, Cinecittà Luce entrerà nelle case di 18 milioni di famiglie”: ha commentato con entusiasmo Luciano Sovena, AD di Cinecittà Luce, la presentazione oggi, alla 68. Mostra del cinema di Venezia, della partnership con Telecom Italia che porterà in VOD e su web tv una parte consistente del patrimonio audiovisivo storico italiano,…

“Con questo nuovo accordo, Cinecittà Luce entrerà nelle case di 18 milioni di famiglie”: ha commentato con entusiasmo Luciano Sovena, AD di Cinecittà Luce, la presentazione oggi, alla 68. Mostra del cinema di Venezia, della partnership con Telecom Italia che porterà in VOD e su web tv una parte consistente del patrimonio audiovisivo storico italiano, conservato negli archivi dell’ex-Istiuto Luce. Si tratta di 150 film e 200 contenuti filmati che a partire da settembre saranno distribuiti attraverso Cuboviasion, la sua web tv e l’IPTV della compagnia di TLC.

“Oggi quasi il 70% del traffico dati circolante sulle nostre reti è costituito da video, anche se di questi almeno il 50% risulta piratato e veicolato attraverso il P2P”, ha detto a proposito il Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè, mettendo così in evidenza la centralità di iniziative come questa nell’aumento dell’offerta legale on-line. Dal punto di vista economico, la partnership tra i due soggetti è stata realizzata tramite un investimento iniziale da parte di Telecom di mezzo milione di euro, ma se l’offerta di titoli Cinecittà Luce avrà successo, il Presidente della compagnia non esclude che la cifra complessiva possa salire fino ai 3 milioni.

Essenso il “cubo” di Telecom una piattaforma fruibile in varie mobilità, i contenuti saranno disponibili sia sul digitale terrestre che sul computer, su web-tv e sui tablet dotati del sistema Android. L’offerta VOD e SVOD, in particolare, sia articolerà nei cataloghi “Cinecittà Luce Film”, con nuovi titoli e library italiane e straniere, e in “Cinecittà Luce Doc”, dedicato al cinema di non-fiction. Per quanto riguarda l’offerta web free, i canali saranno tre, vale a dire “A spasso nel tempo”, “Come eravamo” (dedicati a cinegiornali d’epoca) e “DOC”, dove troveranno spazio i documentari d’archivio.

Una volta passati per le normali windows della sala e dell’home video, su Cubovision sbarcheranno anche i titoli portati da Cinecittà Luce a Venezia come Nel nome del padre, versione rieditata da Marco Bellocchio in occasione del suo Leone d’Oro alla Carriera, la versione restaurata di India di Roberto Rossellini, Pasta nera di Alessandro Piva, El campo di Hernàn Belòn, e I piccioni di Venezia di Francesco Pasinetti (riproposto nel centenario della nascita del regista). Sarà invece visibile già in contemporanea al Festival This is not a film, del regista iraniano perseguitato dal regime Jafar Panahi.

Oltre a un “perfetto matrimonio di interesse”, per il ministro della Cultura Giancarlo Galan si tratta anche della dimostrazione che, nonostante le polemiche sollevatesi negli scorsi mesi a causa del riassetto societario , “nemmeno un ago sarà tolto a Cinecittà Luce.

Fonte: Cineguru

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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