Quest’anno il botteghino natalizio ci ha riservato diverse sorprese. Abbiamo anche assistito ad un testa a testa tra i più incerti della storia recente, scandito a suon di record. In molti avevano pronosticato la vittoria di Madagascar 2, in pochi avrebbero scommesso sulla capacità di tenuta del film di Aurelio. Ancora in meno, poi, avrebbero stimato una differenza di 11,5M tra Natale A Rio e Il Cosmo Sul Comò. Se ne è indubbiamente fatta di strada da quando Chiedimi Se Sono Felice concludeva la maratona natalizia oltre €28M, quasi il triplo di Body Guards, il duo De Sica – Boldi targato FilmAuro. Correva l’anno 2000 e la maratona natalizia vedeva come vincitori il trio salito alla ribalta con Mai Dire Goal. Un successo, quello di Aurelio, studiato e costruito nel tempo, a suon di penetrazione, sviluppo e diversificazione.
Dopo il 2000, in cui FilmAuro osserva impotente il successo clamoroso di Aldo, Giovanni E Giamcomo, arriva la parentesi del 2001, quando Aurelio e Merry Christams con €15,5M si mettono alle spalle un enfant prodige in crisi, Pieraccioni, incappato nello sfortunato Il Principe E Il Pirata. Ma è nel 2002 che la risposta di Aurelio comincia a delinearsi in tutta la sua forza…
Un nuovo format, che va a rinverdire i fasti dei Vacanze Di Natale: il Natale in qualche posto del Mondo, possibilmente legato da un vincolo di desiderio all’immaginario popolare, non del Sud o del Nord ma dello stivale intero, andando a intercettare desideri di evasione, consumismo e spensieratezza radicati nel periodo natalizio ed equamente diffusi in città e provincia. La partenza è col botto: Natale sul Nilo incassa €28M e sbaraglia la concorrenza. La Leggenda Di Al, John E Jack, sulla carta destinato a bissare il successo di due anni prima, si deve accontentare del secondo posto, staccato di €6M.
Aurelio si lecca le ferite e medita vendetta. Nel 2004 si torna all’antico con manifestazioni più esplicite: arriva Christmas In Love, che si trova a fronteggiare una doppia minaccia: la prima è rappresentata dall’acerrimo nemico, il trio sardo, che recupera i toni iniziali e un tipo di commedia più ironica con Tu La Conosci Claudia?, l’altro è un autentico outsider, addirittura un’animazione, che non si accontenta di uscire i primi di Dicembre come Nemo ma va a rompere le uova nel paniere a ridosso di Natale. Stravince Shrek 2 e la batosta di €4M d ritardo contro un cartone animato è solo parzialmente mitigata dal successo su Medusa e Aldo Giovanni E Giacomo, arrivato inoltre per poche migliaia di euro. Se in Aurelio la lontananza dal primato per il secondo anno consecutivo brucia oltremisura, per il trio è l’inizio della crisi. I numeri parlano chiaro e l’emorragia di risultati sembra inarrestabile. Meglio una pausa e un ritorno più costante all’attività teatrale. Aurelio si rifa parzialmente a Marzo ’05, iniziando, con Verdone e Veronesi, un rapporto destinato a fare le fortune di tutti e tre. Il film è Manuale D’Amore e si porta a casa €14M.
E’ Natale 2005. Aurelio ripresenta il format del viaggio e stavolta si atterra in una delle mete più trendy e immaginifiche. La scommessa di Natale A Miami è vincente. FilmAuro si riprende il trono degli incassi natalizi, agevolato dal flop di King Kong. Ma il risultato, ne siamo certi, soddisfa solo in parte le spalle esigenti di casa De Laurentiis. €21,5M è una bella cifra ma lontana anni luce dall’exploit di Natale Sul Nilo. Per di più il primato su Ti Amo In Tutte Le Lingue Del Mondo, l’ultima fatica di Pieraccioni targata Medusa, è ancora una volta arrivato per un pugno di presenze. Non si può tirare il fiato, bisogna riprendere a correre. O meglio cambiare strada. Si consuma il divorzio infuocato da Massimo Boldi, che passa proprio agli storici rivali di Medusa. In mezzo, l’enorme successo, ancora targato Marzo, de Il Mio Miglior Nemico, in cui Aurelio riunisce la coppia d’oro di uno degli episodi più fortunati di Manuale D’Amore, Verdone e Muccino jr. La regia è di Verdone, che torna a livelli di Box Office assenti da più di 10 anni, coè da Viaggi Di Nozze.
A Medusa il risultato di Boldi è dispiaciuto fino ad un certo punto. Capisce che la concorrenza con Aurelio è fuori discussione su queste basi. Meglio affidarla a Pieraccioni, che a Natale è una garanzia e da lì non può proprio muoversi. Con una mossa d’astuzia rimette i Vanzina a scrivere, anticipa Matrimonio Alle Bahamas di un mese e si porta a casa €10M. Aurelio vince nuovamente con Natale In Crociera, €23M contro €20M di Una Moglie Bellissima. Tutti felici e contenti. Ma ad Aurelio non basta e piazza altri €20M abbondanti col ritorno del Verdone caratterista e Il Cacciatore Di Aquiloni.