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Sky diventa distribuzione cinematografica, nasce il “terzo polo” italiano

A fianco di 01 e Medusa, arriva anche Sky nel mondo della distribuzione del prodotto italiano. Insieme a cinque importanti società di produzione (Cattleya, Wildside, IIF, Palomar e Indiana) nasce quello che potrebbe essere il “terzo polo”: Vision.

Sky Italia ha ufficializzato il suo ingresso nel campo della distribuzione cinematografica. L’evento avverrà in partnership con cinque tra le più importanti società di produzione del nostro paese: Cattleya, Wildside, Italian International film (IFF Gruppo Lucisano), Palomar e Indiana Production.

«Questa nuova realtà (denominata “Vision“) nasce per sostenere e stimolare il cinema italiano, attraverso un modello innovativo, aperto e partecipativo»

Dopo 01 Distribution (Rai) e Medusa (Mediaset), nasce un potenziale e importante terzo polo nel mondo della distribuzione cinamatografica, che prenderà una forma inedita nel nostro panorama, come si legge dal comunicato ufficiale:

«Per la prima volta una media company che opera nel settore pay e free e alcuni importanti produttori indipendenti italiani uniscono le loro forze per offrire al mercato nuove opportunità, con la possibilità di tentare strade diverse sia sul piano dei modelli distributivi, che su quello dei contenuti e del linguaggio, arricchendo l’offerta cinematografica a tutto vantaggio degli amanti del cinema, del pubblico e più in generale dei consumatori».

Nella nuova società di distribuzione, Sky avrà il 60% e gli altri produttori si divideranno il 40%. Nel settore erano anni che si pensava ad una sorta di “United Artists italiana”, e molti stavano giò collaborando con Sky in particolare per le serie televisive. Per esempio la miniserie “The Young Pope”, con la regia di Paolo Sorrentino e Jude Law protagonista, tra pochi giorni a Venezia, è prodotta da Wildside per Sky, la pay tv statunitense HBO e la pay francese Canal Plus, e c’è già una certa trasversalità.

Sky negli ultimi hanno ha aumentato inoltre notevolmente il suo impegno come produttore. Tra le ultime pellicole ricoridamo: “Amore oggi”, prodotto da Inception per Sky Cinema nel 2014; “In fondo al Bosco” (2015), prodotto da One more Pictures per Sky Cinema; “Piuma” (Palomar per Sky Cinema) che sarà in concorso sempre a Venezia. Nel 2017 arriverà anche “Monolith” tratto dall’omonimo fumetto e prodotto da Lock and Valentine per Sky Cinema e coprodotto dalla Sergio Bonelli Editore.

La società è stata comunque pensata con un modello aperto all’arrivo di nuovi partner, e per quanto riguarda i diritti sulle produzioni future, che nasceranno sotto le insegne delle case di produzione partecipanti all’accordo (non ci sono ancora vincoli formali), ma è del tutto ragionevole pensare che le società di produzione gireranno i diritti delle loro produzioni alla nuova società composta con Sky. (che avrà i diritti pay e free dei film usciti dal cinema e distribuiti dalla nuova società).

Certamente un accordo ancora da finalizzare, una società da costruire, ma ci sono le basi per quello che sembra essere effettivamente una nuova realtà distributiva che può solo dare ossigeno e aiutare il cinema italiano, anche di qualità, a ritrovare il giusto slancio e una fetta di mercato sempre più rilevante.

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Fonte: Sky via S24

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