Il convegno delle associazioni alle Giornate professionali promette grandi cose fin dal titolo: “ESTATE 2019: L’ANNO DELLA SVOLTA. La promozione per un cinema tutto l’anno”. E in effetti, questa del 2019 non sarà un’estate come le altre, forse la novità maggiore e di cui si parlerà molto nelle giornate professionali di Sorrento 2018, che si aprono oggi.

Iniziamo dalla maggiore mancanza che ha sempre contrassegnato il periodo più caldo: l’animazione e in generale i titoli per famiglie. A parte qualche lodevole eccezione (il terzo e l’ottavo Harry Potter, Toy Story 3, Cars 2), nel periodo in cui le scuole erano chiuse le famiglie non avevano quasi mai dei prodotti perfetti per i bambini (che è, oggettivamente, un grosso problema). Ma questo cambierà nel 2019, grazie a titoli come Pets 2 – Vita da animali (Universal, 6 giugno) e Toy Story 4 (Walt Disney, 27 giugno), senza dimenticare Aladdin, che arriverà, sempre per Walt Disney, il 23 maggio. Ci sarà poi Il re leone il 21 agosto (ancora per Disney) ma quella è già una data classica per lo sfruttamento dell’animazione in Italia.

E non mancherà il genere supereroistico, visto che il 6 giugno ci sarà X-Men: Dark Phoenix per 20th Century Fox, società che poi porterà The New Mutants il 15 agosto. In mezzo, il nuovo capitolo dell’arranmpicamuri, Spider-Man: Far From Home, in arrivo il 4 luglio per Warner.

Il 13 giugno arriva per Warner il nuovo Men in Black, mentre due settimana prima esce Godzilla 2: King of the Monsters (Warner, 30 maggio), che viene proposto lo stesso giorno di Rocketman, la biografia di Elton John (20th Century Fox). Una settimana prima, sempre Fox propone Ad Astra, con Brad Pitt. Importante poi che in una data come l’8 agosto (che normalmente non ha mai visto titoli fortissimi) uscirà lo spinoff di Fast & Furious, Hobbs and Shaw (Universal), con Dwayne Johnson e Jason Statham come protagonisti.

Per una volta, si fa prima a dire cosa manca: praticamente nulla, se non film ancora senza data come Ford v. Ferrari (28 giugno negli Stati Uniti) e Once Upon a Time in Hollywood (9 agosto oltreoceano).

Ma da grandi poteri derivano grandi responsabilità e quindi da grandi offerte cinematografiche derivano grandi aspettative di incassi. Sicuramente, ci troveremo di fronte a un’ottima estate nel confronto con quelle precedenti, ma quanto sarà soddisfacente? E cosa succederà se alcuni titoli non raggiungeranno gli obiettivi sperati e che si pensavano essere possibili invece con un’uscita autunnale? In effetti, annate come il 2017, ricche di prodotto importante, hanno comunque deluso a livello di risultati.

Si spera poi che, a differenza di quanto successo spesso negli anni passati, dei titoli piazzati in estate non sono poi stati rinviati in autunno. Gli accordi presi a livello generale tra distributori ed esercenti questa volta dovrebbero scongiurare il pericolo, ma ricordiamoci sempre che stiamo parlando di aziende private, che non hanno obblighi e che hanno tutto il diritto di ripensarci. Certo, in tutto questo, non avrebbe fatto male vedere anche qualche titolo italiano importante, quindi speriamo che ci sia qualche annuncio in futuro a riguardo.

In ogni caso, anche per il pubblico sono terminate le scuse. Per una volta, vedremo se effettivamente le persone non andavano al cinema per mancanza di offerta (che in certi anni c’è stata, anche se mai a questo livello) o se invece per semplice abitudine, che portava a disertare le sale non appena arrivava il caldo. Ora, non sarà più possibile lamentarsi…