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GIORNATE PROFESSIONALI – DAY 1

Sono iniziate ieri a Sorrento le Giornate professionali di cinema, tradizionale appuntamento del settore per distributori ed esercenti…

Il forte calo degli incassi al cinema nell’ultimo anno. Una legge apprezzata da tutti, ma che manca ancora di alcuni elementi fondamentali, tra cui i decreti sul tax credit. E le solite problematiche, come l’offerta di film nei mesi estivi. A queste (e ad altre) tematiche, speriamo possano dare una risposta (almeno parziale) le Giornate professionali di cinema, che sono iniziate ieri con due convention e un paio di anteprime, Loving Pablo e Due sotto il burqa.

WALT DISNEY
La politica della Disney è ormai chiara da tempo: sostanzialmente, solo grandissimi film evento, legati agli universi Marvel, Star Wars o al mondo dell’animazione Pixar/Disney. La ricetta è straordinariamente vincente, anche e soprattutto considerando tutti i settori extracinematografici che beneficiano di queste saghe e personaggi amatissimi. Ma, a questo punto, conviene quindi fare molta attenzione a quei prodotti che escono da questi canoni.
Per esempio, Il vegetale, nuovo film di Gennaro Nunziante (il regista di Checco Zalone), che vede protagonista Fabio Rovazzi. Nunziante chiede di dare fiducia al ragazzo, anche se è il primo a rendersi conto che diversi personaggi che si sono fatti strada sul web non hanno avuto altrettanto successo al cinema. Di questo prodotto abbiamo visto tre clip, gradevoli (una in particolare funziona bene) e chiaramente legate a un prodotto che vuole essere abbastanza inoffensivo. Utilissima comunque la presenza di Barbara D’Urso (non sappiamo se sarà solo nella scena che abbiamo visto o in un ruolo più corposo), che sicuramente con la sua prova renderà tutti più indulgenti verso le doti recitative di Rovazzi.
L’altro film molto interessante è Nelle pieghe del tempo. È vero, è l’adattamento di un fortunato romanzo di fantascienza, ma di certo non dà le ‘garanzie’ di un film Marvel o di Star Wars. Sarà in grado di suscitare l’attenzione degli adolescenti di oggi, peraltro con alla base un libro uscito più di 50 anni fa? È forse la vera, grande scommessa della Disney nel 2018.
Per il resto, abbiamo visto clip e trailer dei titoli più attesi e amati (Black Panther, Avengers – Infinity War, Gli Incredibili 2, Star Wars: Gli ultimi Jedi), nonché i primi 30 minuti di Coco, che hanno fatto capire perché sta funzionando bene negli Stati Uniti.

I WONDER PICTURES
Sempre affascinante e stimolante il listino di questa società, che ha la sua prima, grande scommessa della stagione in uscita tra una settimana. Due sotto il burqa è sicuramente un ottimo prodotto, che non dovrebbe avere problemi a beneficiare di un ottimo passaparola. Sarà interessante vedere la reazione del pubblico invece per Morto Stalin, se ne fa un altro, che ha ottenuto grandi consensi al Festival di Torino (che forse è la tipologia di spettatori che più lo può apprezzare). My Generation e Reset sono invece due affascinanti documentari che usciranno come evento, il primo sulla swinging London e raccontato da Michael Caine, il secondo sul coreografo Millepied. Terminiamo con due film italiani, passati rispettivamente a Cannes e Venezia: Dopo la guerra e Hannah. Prodotti d’autore, che dovranno faticare molto per trovare un pubblico che, in Italia, diminuisce costantemente di anno in anno…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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