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GIORNATE DI CINEMA – DAY 4 – LE 5 COSE FONDAMENTALI

Con le convention di Eagle Pictures, Bim e 01 giunge al termine l’appuntamento di presentazione dei listini della prossima stagione…

Sono arrivate alla conclusione le Giornate di cinema di Riccione, con un’ultima (mezza) giornata di alto livello e con contenuti importanti. Vediamo le cinque cose più importanti che ho notato:

5 – Un montaggio da Oscar…
Frequentando le Giornate professionali di cinema da quasi vent’anni, sono sempre stato ammirato dai montaggi delle grandi major americane, che mettevano assieme in maniera notevole i loro film, per dar vita a dei filmati appassionanti e molto creativi. Quest’anno però ritengo che il lavoro svolto in Italia dai nostri distributori locali sia stato fantastico e talvolta anche migliore di quello statunitense. Chapeau!

4 – … e un audio da dimenticare
Dato ai montatori italiani il dovuto, una critica professionale la dobbiamo fare. È capitato spesso qui a Riccione di vedere trailer di film italiani mixati male e, di conseguenza, dialoghi che non si capivano. Per esperienza, so che in certi casi il dialogo che in laboratorio si sente bene può avere dei problemi in sala, ma in generale si può e si deve fare maggiore attenzione. Altrimenti, si rischia di iniziare subito male il rapporto con lo spettatore…

3 – Bim
“Anche i film che facciamo noi hanno gli eroi”. Antonio Medici, amministratore delegato di Bim, presenta così il suo listino. Menzione speciale per due titoli. Appuntamento al parco può trovare un pubblico trasversale, grazie a una storia accattivante (un uomo che lotta per conservare la sua casa di fronte a una speculazione edilizia e la donna che lo aiuta in questa missione) e a due attori come Diane Keaton e Brendan Gleeson. Con Breathe siamo di fronte a un film simile a La teoria del tutto, con un Andrew Garfield che evidentemente punterà ai premi. Vedremo se il titolo sarà in grado di emozionare come aveva fatto la pellicola su Stephen Hawking

2 – Eagle
Ci siamo resi conto che Prima di domani somiglia molto al film Universal Auguri per la tua morte. Ma noi usciamo prima, tiè!'”. Miglior frase (scherzosa, s’intende) della presentazione Eagle curata dal direttore dell’area cinema Roberto Proia, che ha esordito parlando degli accordi di distribuzione con Annapurna e Plan B, chiusi assieme a Leone Film Group.
Tre titoli che voglio sottolineare in maniera particolare. Detroit magari non sarà il film più commerciale della Eagle, ma si attende con ansia Kathryn Bigelow alle prese con una storia molto ellroyana. Doveva essere il film di Natale Paddington 2, che però è stato spostato al 9 novembre e uscirà in anteprima mondiale da noi. Considerando che il film originale aveva coniugato in maniera fantastica inventiva e risultati commerciali, le attese sono decisamente alte. Va invece a Natale Morto tra una settimana… O ti ridiamo i soldi, simpatica commedia inglese su un giovane che assume un killer per farsi uccidere, ma poi ci ripensa quando nella sua vita avviene una svolta positiva. Ma è troppo tardi…

1- 01
Divertente vedere, nel promo del distributore di La La Land, un’ironia sulla gaffe degli Oscar, che aveva assegnato per sbaglio il massimo premio proprio a questo titolo.
Impossibile menzionare tutti i titoli di 01 (già solo le anticipazioni 2018 fanno venire l’acquolina in bocca). E allora, citiamo alcuni titoli particolarmente significativi, sia della tradizione che del nuovo ‘corso’. Sì, perché il primo distributore italiano non si adagia sugli allori e – complice il braccio produttivo di Raicinema, sta decisamente seguendo una strada alternativa al classico dualismo commedia e cinema d’autore da Festival. Queste due categorie non vengono certo dimenticate, ma il panorama è molto più vasto, anche a livello internazionale, grazie al rapporto con Leone Film Group.

Vediamo allora cosa ci riservano i prossimi mesi, puntando i riflettori su alcuni titoli in particolare. Valerian e la città dei mille pianeti ha il compito non facile di far incassare un prodotto di fantascienza in Italia, l’operazione è comunque molto prestigiosa e suggestiva. Wonder potrebbe essere la sorpresa, grazie a una storia commovente (che ricorda Dietro la maschera di Bogdanovich) e a un cast capitanato da Julia Roberts. Suburbicon è invece il film di Natale e potrebbe essere il classico titolo ‘adulto’ che ottiene un grande risultato durante le feste (come Il ponte delle spie e L’amore bugiardo), ma con un lato comedy che non farà sicuramente male agli incassi. A fare da tramite tra cinema internazionale e italiano, Stefano Sollima impegnato con Soldado, che dalle immagini viste può trovare un vasto pubblico, in America e da noi (e sarebbe importante un’affermazione di un regista italiano a Hollywood).

Gravitano attorno al Festival di Venezia (vedremo chi ci andrà e in che collocazione) Ella & John (The Leisure Seeker), Ammore e malavita e Brutti e cattivi. Il primo è il film americano di Paolo Virzì, con Helen Mirren e Donald Sutherland e punta chiaramente alla stagione dei premi. Il secondo è il nuovo lavoro dei Manetti Bros., dopo il successo di Song ‘e Napule. Il terzo è il titolo più ‘estremo’ e forse la sfida maggiore di 01. A cui di sicuro non manca la voglia di provare a fare qualcosa di diverso…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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