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GIORNATE DI CINEMA – DAY 3 – LE 10 COSE FONDAMENTALI

Giornata ricchissima ieri: si presenta ufficialmente Vision, ma impressiona 20th Century Fox con Paramount. Inoltre, Lucky Red, Medusa e tante altre cose…

Decisamente un giorno pieno di annunci, quindi, senza perdere tempo, ecco le 10 cose fondamentali:

10 – Frase del giorno
“Non mi piace questa cosa della squadra”. Mentre tutti i dirigenti dal palco ringraziano la loro squadra, Valerio De Paolis va controcorrente…

09 – Non c’è più religione
Non c’è dubbio che, tra i titoli di I Wonder, quello con maggiori ambizioni commerciali sia Due sotto il burqa. Commedia divertentissima e che va ben oltre la riproposizione del classico schema di A qualcuno piace caldo, costruendo personaggi molto più complessi di quanto si potrebbe pensare. Vedremo se il pubblico italiano la accoglierà con un successo degno di Dio esiste e vive a Bruxelles, trionfo di questa società due anni fa…

8 – Il Cinema di De Paolis
“Il cinema sociale che ha fatto la mia fortuna non va più bene, la gente sembra voler andare al cinema solo per divertirsi e non per riflettere”. Valerio De Paolis invece fa la fortuna di chi cerca delle frasi intriganti da citare. Il listino della società sembra confermare il grande talento visivo di Leonardo Di Costanzo grazie al suo nuovo film L’intrusa (ma sarebbe anche interessante vederlo impegnato su altri tipi di storie). Soprattutto, c’è il grande fenomeno indie The Big Sick, l’apprezzatissimo (a Cannes) The Florida Project e il promettente On Chesil Beach. Insomma, effettivamente il pubblico d’essai sta diminuendo, ma chi ama un certo cinema, per vedere prodotti di qualità deve bussare sempre alle porte di De Paolis.

7 – M2
Tanti titoli e momenti da segnalare della convention M2. I ricordi dei veri sopravvissuti della Uss Indianapolis, in una serie di interviste molto emozionanti che lanciano il film con Nicolas Cage. Il film di Leatherface che uscirà da noi in anteprima mondiale, con l’idea di realizzare una mostra evento con reperti del serial killer più famoso di sempre, Ed Gein (idea che farà parlare molto, ma che va trattata con la dovuta cautela). La signora dello zoo di Varsavia: emozioni enormi in questo film con Jessica Chastain, ambientato durante la seconda guerra mondiale. Infine, Franca: Chaos and creation, il documentario su Franca Sozzani, mio film italiano preferito dell’anno scorso.

6 – Natale è sempre Natale
Neri Parenti e Massimo Boldi tornano a lavorare insieme per il titolo delle feste di Medusa, Natale da chef. Per lanciarlo, un surreale promo con protagonisti i Presidenti e Primi ministri del G7, come Donald Trump e Angela Merkel (con tanto di ‘doppiaggi’ dialettali e sonore scorregge), che si lamentano della cena del giorno prima (il protagonista del film è un cuoco inetto). Diciamo che non vincerà un premio per l’originalità e forse poteva essere anche più efficace. Ma, senza fare gli snob, certi filmati per questo tipo di film sono perfetti…

5 – La ragazza di genere
Si è molto parlato in questo periodo di cinema di genere italiano. Non c’è dubbio che sia un’ottima notizia l’arrivo nei cinema de La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi, che in questa occasione esordisce come regista. Vedremo come reggerà all’impatto sul grande schermo, ma per ora è già bello vedere qualcuno che sicuramente sa come raccontare una storia e appassionare il pubblico, cosa che non si può dire di tanti realizzatori nostrani. E se riuscisse a portare i suoi lettori (anche una parte) al cinema, sarebbe un’ottima notizia…

4 – Il cinema italiano al primo posto
A parte il francese Alibi.com (con un’idea notevole, vedremo l’esecuzione), il listino Medusa è tutto made in Italy. In attesa che torni Zalone (Letta ha affermato che, come conferma Valsecchi, “vi assicuro che sarà un vero film e non un ‘meglio di’ Checco Zalone”, chissà a chi si riferisce…) e dia ossigeno alle casse degli esercenti, per ora tantissima commedia (peccato che di The Place, nuovo film di Genovese, abbiamo per ora visto solo un promo con delle foto, ma anche così la storia sembra molto intrigante), il nuovo film di Edoardo de Angelis, un’opera bizzarra come Riccardo va all’inferno (forse troppo eccessiva – un po’ alla Alex De La Iglesia – per trovare un pubblico che non sia solo di nicchia) e il già menzionato La ragazza nella nebbia.

3 – 30 anni, ma il bello deve ancora venire
Festeggia questo importante traguardo Lucky Red, ma di certo non ha intenzione di riposare sugli allori. Intanto, viene annunciato un accordo con l’importante società STX, un output deal esclusivo per l’Italia, che inizierà con il film di Ridley Scott All The Money in the World. Poi, tanti film importanti, tra acquisizioni e produzioni, di cui citiamo solo alcuni, che ci sembrano particolarmente significativi. Intanto, Gli sdraiati, di cui abbiamo visto le prime immagini (ma insufficienti per farsi un’idea precisa). Il film sulla morte di Stefano Cucchi, Sulla mia pelle, che speriamo riesca a evitare le tante insidie di un prodotto del genere. Ride, che segna l’esordio in un lungometraggio di uno straordinario talento come Jacopo Rondinelli, da un’idea dei Fabio & Fabio, autori di Mine. Last but not least, abbiamo visto le prime immagini di Mazinga Z, che uscirà il 27 ottobre e non sarà un’uscita evento ma tradizionale, tanto che si parla di ambizioni à la Capitan Harlock. Magari quel risultato (sopra i 5 milioni) sarà difficile da raggiungere, ma un ottimo incasso potrebbe arrivare comunque…

2 – Vision si presenta

Non c’è dubbio che uno dei grandi appuntamenti di queste Giornate di Riccione fosse la presentazione di Vision, la nuova società creata da Sky con cinque grandi produttori italiani (Wildside, Palomar, Indiana, Cattleya e IIF). “Vision è una contraddizione in un momento in cui tutti fuggono dalla sala”, ha detto l’amministratore delegato Nicola Maccanico, che ha anche citato, come parola chiave, “futuro”. Invece, la responsabile della programmazione di Sky, Margherita Amedei, ha fatto notare che il cinema è un’offerta fondamentale tra i canali della piattaforma e che i titoli italiani fanno gli ascolti migliori.

Ma forse l’avvenimento più importante è avvenuto qualche giorno fa, quando è stato annunciato che Medusa si occuperà di portare in sala (utilizzando la propria rete e squadra commerciale) i film Vision. Un accordo che, come ha detto Maccanico, “permette di velocizzare i tempi”, ma che dimostra comunque che, sul Mercato italiano, la strada per una società esordiente e dalle grandi ambizioni non è facile.

Dei film presentati, come si sapeva, spicca particolarmente il remake del tedesco Lui è tornato firmato Luca Miniero, che si presta bene all’operazione di adattamento italiano, visto che si passa dall’originale Hitler a Mussolini. L’altro titolo molto forte (anche se non si hanno molte informazioni in merito) è il nuovo film di Riccardo Milani, che riporta sullo schermo la coppia Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Potrebbe funzionare (anche per via dell’ottimo cast) Il premio, diretto e interpretato da Alessandro Gassmann. Le altre commedie (Nove luna e mezza, Cose che succedono) invece dovranno trovare il loro spazio in un mercato affollato, mentre l’uscita di Monolith il 12 agosto (peraltro, come evento) è particolarmente complessa (ma comunque utile per saggiare il terreno come prima titolo Vision). Insomma, il percorso non è semplice, ma se vogliamo che la ‘torta’ del cinema italiano aumenti (e soprattutto quest’anno ne abbiamo un gran bisogno), è obbligatorio da parte di tutti un grosso ‘in bocca al lupo’ alla neonata Vision…

1 – Grandi ambizioni
“Cos’è la Fox 2.0? E che cazzo ne so?”. Così un filmato con Deadpool protagonista (e doppiato per l’occasione) introduce il nuovo corso Fox, sicuramente la notizia più importante delle presentazioni di ieri, ma forse di tutte le Giornate. Tante le novità, a cominciare dall’arrivo di Paul Zonderland, un grande ritorno in Italia di un manager che per molti anni ha legato il suo nome a Disney, salutato dalla banda musicale…

E poi il lancio del nuovo rapporto con Paramount, che finora è stata legata per decenni a Universal. Ovviamente, tutto dipenderà dai risultati del rilancio che farà Jim Gianopulos e se riuscirà a riportare questa società storica ai fasti del passato. Inoltre, la presentazione a parte del listino Fox Searchlight, a dimostrazione di quanto si crede in questi prodotti (e l’impressione è che il film con protagonista una scatenata Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri possa funzionare bene). Abbiamo poi visto 12 minuti di Downsizing di Alexander Payne: molto interessanti e con un’idea notevole, ma sarà fondamentale vedere come verrà gestita questa storia satirica-futuristica. Infine, dal forte applauso ricevuto, le attese per i risultati di Assassinio sull’Orient Express e The Greatest Showman sembrano molto alte.

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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