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Leone Film Group co-produrrà il prossimo Spielberg, The Kidnapping Of Edgardo Mortara

Attualmente impegnato con le riprese di Ready Player One, Steven Spielberg ha già pronto il suo prossimo progetto, che precederà la lavorazione di Indiana Jones 5. Si tratta dell’adattamento cinematografico di The Kidnapping Of Edgardo Mortara scritto dal premio Pulitzer David Kertzer. Il film, del quale si parla da molto tempo, sarà prodotto dalla Amblin…

Attualmente impegnato con le riprese di Ready Player One, Steven Spielberg ha già pronto il suo prossimo progetto, che precederà la lavorazione di Indiana Jones 5. Si tratta dell’adattamento cinematografico di The Kidnapping Of Edgardo Mortara scritto dal premio Pulitzer David Kertzer.

Il film, del quale si parla da molto tempo, sarà prodotto dalla Amblin Entertainment ma Deadline ha rivelato che la Leone Film Group S.P.A. (fondata da Sergio Leone e attiva nel settore della produzione e distribuzione di titoli ad alto budget) è salita a bordo del progetto, co-finanziando il film e aggiudicandosi i diritti di distribuzione nel nostro paese. Ricordiamo che LFG ha firmato tempo fa un accordo a lungo termine con Dreamworks, ora Amblin Partners, per portare in Italia tutta una serie di titoli, come hanno fatto per Need for Speed, Il Quinto Potere e altre pellicole.

Le riprese inizieranno in Italia il prossimo febbraio.

Tradotto in italiano con il titolo ‘Prigioniero del papa re‘ dalla BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, il libro tratta una vicenda accaduta nel giugno del 1858, riguardante il piccolo ebreo Edgardo Levi Mortara, che fu battezzato in segreto dalla domestica, perché lo credeva in pericolo di vita quando aveva ancora un anno. Il bambino fu sottratto dalla Chiesa ai suoi genitori, in tenera età, per essere cresciuto come un cristiano. La vicenda diede vita a una grande battaglia politica tra il Papa e le forze dietro all’unificazione del’Italia. Questa la trama:

La sera del 23 giugno 1858 a Bologna la polizia bussò alla porta della casa di Momolo Mortara, rispettato mercante ebreo. Lo scopo: farsi consegnare il figlio Edgardo di sei anni. Il motivo: all’Inquisitore di Bologna risultava che il bambino fosse stato segretamente battezzato e la legge dello Stato pontificio non tollerava che un bambino cristiano crescesse all’interno di una famiglia ebrea. Tra le proteste della famiglia, Edgardo iniziò un lungo viaggio verso Roma per diventare un buon cattolico. Ma la vicenda (e il suo seguito) non riguardò solo la famiglia Mortara. Mobilitò l’opinione pubblica liberale, indignò le comunità ebraiche, provocò l’entrata in scena del papa Pio IX stesso e finì per influenzare addirittura la storia d’Italia…

Alla produzione ritroviamo la squadra dietro a Il ponte delle spie: Spielberg, Marc Platt e Kristie Macosko Krieger, mentre nei panni di Papa Pio IX è stato assunto Mark Rylance, premio Oscar come miglior attore non protagonista in Il ponte delle spie, e doppiatore/motion capture performer nel film Il gigante Gentile, sempre di Spielberg.

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Fonte: Deadline via Screenweek

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