Ha raccolto il testimone dal reboot della saga di Ghostbusters, e ha letteralmente dominato le discussioni sui social network durante la prima parte del mese e nei giorni di Ferragosto. Stiamo parlando di Suicide Squad, il cinecomic targato DC, uscito sabato 13 agosto nelle sale italiane, anche in 3D.

Il film di David Ayer, distribuito da Warner Bros Italia, ha incassato ben 1.2 milioni di euro nel suo primo giorno di programmazione, per poi raccogliere una media di 700mila euro al giorno nei feriali. Attualmente sfiora quota 5 milioni di euro incassati dopo sei giorni nelle sale. Ha avuto sin dal Comic-Con 2015 una costante crescita di popolarità sui social network, e gli incassi in questo caso sono stati nettamente proporzionali al volume delle discussioni in rete, anche in un momento non particolarmente esaltante per il boxoffice italiano e non tipicamente caratterizzato da sale cinematografiche gremite.

La settimana che va dal 10 al 16 agosto ha visto come leader di interazioni twitter proprio Suicide Squad, uscito dopo una lunghissima e mirata campagna promozionale, che non è stata influenzata nemmeno al momento dell’uscita da recensioni mixed della critica.

Esaminando i dati derivati dal social listening dei social media nella settimana (Twitter e Instagram vengono misurati dalla nostra Infografica Twitter Cinema Tags attraverso il servizio del nostro partner Datalytics) possiamo notare come il kolossal abbia avuto una crescita costante su Twitter per culminare con un picco il giorno successivo alla sua uscita (domenica 14 agosto). Segnaliamo inoltre la forte presenza di Rogue One: A Star Wars Story a quattro mesi dalla sua uscita in sala, merito del nuovo trailer rilasciato in occasione dei Giochi Olimpici di Rio 2016.

Dando uno sguardo alle interazioni totali, Suicide Squad come sopra domina la settimana in modo netto, anche se è già impressionante il numero di tweet legati a Rogue One, ricordiamo spin-off della saga di Star Wars in arrivo il 15 dicembre dopo il successo de Il Risveglio della Forza (oltre 25 milioni di euro incassati lo scorso anno). Da notare il dato di Abel – Il Figlio del Vento, in uscita ad ottobre dopo il passaggio al Giffoni Film Festival, così come quello di Animali Fantastici, spin-off di Harry Potter, grazie alla visibilità data dallo spot olimpico.

Se però ci spostiamo su Instagram, è a sorpresa proprio Rogue One: A Star Wars Story a dominare grazie ad un forte picco su tutte le altre pellicole nei post con il proprio hashtag ufficiale, svelando una situazione molto differente rispetto a Twitter. Suicide Squad su Instagram deve cedere inoltre la medaglia di argento non solo a Io Prima di te, il film romantico distribuito sempre da Warner Bros a partire dal prossimo 1 settembre (le anteprime nazionali si sono svolte il 17 agosto con un buon dato di incasso) ma anche al kolossal Independence Day: Rigenerazione, in arrivo sempre a settembre nei nostri cinema dopo un risultato non particolarmente esaltante al boxoffice americano e mondiale.

Considerando il volume totale degli hashtag utilizzati è però Io Prima Di Te a dominare la classifica, grazie ad una presenza costante.

Sarà interessante scoprire cosa accadrà nei prossimi giorni, anche perché sta per arrivare non solo Io Prima di te ma anche il ciclone Alla ricerca di Dory, come potete vedere dall’istantanea di Twitter Cinema Tags, l’infografica realizzata da ScreenWeek in collaborazione con Datalytics, che monitora l’andamento quotidiano dei film più citati sul popolare social network.

Ricordiamo che nell’apposita sezione Twitter Cinema Tags di ScreenWEEK potete trovare l’infografica completa degli hashtag più utilizzati e una media gallery sui film più twittati. Vi rimandiamo al prossimo lunedì per la sfida tra Twitter e box office. Mentre se volete rimanere sempre aggiornati con le migliori notizie sul business di cinema, intrattenimento e tecnologia vi invitiamo a scaricare la nuovissima app di Cineguru.biz, rinnovata nella user experience e nel design, disponibile gratuitamente sia per dispositivi iOS che Android.

Fonte dei dati: Datalytics, ScreenWeek