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Sky sigla un accordo pan-europeo di esclusiva sui film di Sony

Che bisogno c’è del Mercato Unico Digitale? La pay-tv mette già a segno il suo primo accordo a livello europeo sul catalogo Sony: un contratto per 5 nazioni e 21 milioni di clienti.

Quando, lo scorso luglio, la Commissione Europea ha notificato a Sky e a sei major americane di essere oggetto di un’indagine di infrazione, sembrava che la geolocalizzazione dei contenuti audiovisivi fosse finita nel suo mirino in quanto pratica a servizio delle grandi multinazionali. Sembrava che il tentativo della UE di inibire i contratti sui diritti tv  firmati nazione per nazione,  e quindi di spingere verso una maggiore omogeneità del Mercato Unico Digitale, dovesse in qualche modo andare contro gli interessi dei grandi player stranieri a favore dei soggetti europei desiderosi di espandersi in più aree comunitarie senza dover sostenere i costi di singole trattative Stato per Stato. Oggi, però, la stessa Sky ha annunciato il raggiungimento di un accordo pan-europeo di esclusiva che porterà i film Sony sulle varie piattaforme dell’emittente satellitare in tutti i Paesi di operatività, vale a dire Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Italia.

Se la pay-tv poteva già contare su intese di questo tipo per quanto riguarda le serie tv delle americane HBO e Showtime, è la prima volta che Sky ottiene i diritti a livello europeo sull’intero catalogo cinematografico di una major. Ora, infatti, i titoli dello studio saranno disponibili per i 21 milioni di clienti della tv a pagamento (sia in abbonamento che in pay-per-view)  circa un anno prima rispetto all’uscita su altre piattaforme e a breve distanza dal loro approdo nelle sale. Saranno inoltre fruibili su tutti i dispositivi grazie all’app per la Tv-Everywhere Sky Go, che permette agli abbonati di fruire dei contenuti da loro acquistati anche in modalità connessa.

Tra i nuovi film che approderanno in esclusiva sulla pay-tv c’è la nuova versione tutta al femminile di Ghostbusters, l’adattamento del videogioco Angry Birds, Money Monster – L’altra faccia del denaro e Inferno, dal romanzo di Dan Brown. Coperti dall’accordo però anche centinaia di titoli di catalogo che giungeranno on demand sulle piattaforme Sky, tra cui classici da Lawrence d’Arabia a Men in Black. 

Tra questo accordo, lo sbarco pan-europeo di Netflix e l’acquisizione di Mediaset Premium da parte della francese Vivendi, sembra che le grandi compagnie dell’intrattenimento siano già arrivate molto più avanti nella costituzione del Mercato Unico Digitale di quanto non siano arrivate le istituzioni UE.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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