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20th Century Fox, accordo esclusivo sullo streaming in Cina con iQIYI

Oltre alle relazioni con il Governo e l’ampia pirateria, sembra che Netflix dovrà vedersela con altri agguerriti concorrenti nel caso riuscisse a realizzare il proprio piano d’espansione nel mercato cinese dell’on demand. Il leader locale dello streaming ad abbonamento, la piattaforma iQIYI, ha infatti messo a segno un accordo con 20th Century Fox che le permetterà di diventare…

Oltre alle relazioni con il Governo e l’ampia pirateria, sembra che Netflix dovrà vedersela con altri agguerriti concorrenti nel caso riuscisse a realizzare il proprio piano d’espansione nel mercato cinese dell’on demand. Il leader locale dello streaming ad abbonamento, la piattaforma iQIYI, ha infatti messo a segno un accordo con 20th Century Fox che le permetterà di diventare la prima destinazione online su cui fruire dei nuovi titoli della major, a partire già da Sopravvissuto – The martianRevenant – Redivivo e Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts.

iQIYI

L’intesa, hanno spiegato le compagnie, estende quella già esistente sulla library dello studio, nell’ottica di una sempre più stretta collaborazione con uno dei soggetti chiave del boom del mercato cinematografico cinese. Controllata dal colosso del web Baidu, iQIYI dichiara di aver raddoppiato in sei mesi il numero di abbonati al suo servizio di SVOD (subscription video on demand), portandolo a 10 milioni di utenti. La piattaforma inoltre vanta accordi con altre major come Universal Pictures e Lionsgate.

Si fa dunque più competitivo il panorama dell’on demand della Repubblica Popolare, dove per altro è entrato di recente un insolito player internazionale come Mubi, piattaforma incentrata totalmente sul cinema d’autore, che mette a disposizione dei propri abbonati un totale di trenta titoli in continuo aggiornamento. A metà gennaio il servizio di streaming ha annunciato l’apertura in Cina grazie a una joint venture con la società di Hong Kong Huanxi Media, specializzata nella produzione di film destinati al mercato del Celeste Impero, e si aspetta di aprire a Pechino una sede ancora più grande del suo quartier generale a Londra.

La Cina, d’altra parte, oltre a presentare la popolazione più vasta al mondo vanta anche la più grande popolazione connessa: si tratta si 641 milioni di internauti, contro i 279 milioni degli Stati Uniti, pari al 46.03% del totale dei cittadini cinesi e passibili perciò di una crescita ancor più impressionante.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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