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Le news? Ormai passano da Facebook e Twitter [INFOGRAPHIC]

Quante volte vi è capitato di apprendere una notizia sfogliando il newsfeed di Facebook o sbriciando anche di sfuggita un tweet? Bene, ovviamente non siete soli al mondo, anzi: con il passare del tempo i due social network si stanno affermando quale fonte sempre più accreditata di informazione, tra l’altro con una tipologia di “lettori”…

Quante volte vi è capitato di apprendere una notizia sfogliando il newsfeed di Facebook o sbriciando anche di sfuggita un tweet? Bene, ovviamente non siete soli al mondo, anzi: con il passare del tempo i due social network si stanno affermando quale fonte sempre più accreditata di informazione, tra l’altro con una tipologia di “lettori” ben differenziata a seconda della piattaforma e delle sue specificità. A rivelarlo è una ricerca di Pew Research Center, che ha messo in evidenza un drastico aumento nell’uso che gli utenti americani fanno dei canali social per informarsi su fatti che non riguardano la loro sfera familiare o amicale. Se nel 2013 si trattava del 52% per gli iscritti a Twitter e del 47% per quelli di Facebook, le percentuali sono arrivate entrambe al 63%, con una crescita dovuta molto più al cambiamento delle abitudini di consumo piuttosto che all’aumento nel bacino di account.

PJ_2015.07.14_Twitter-and-News_01

Come prevedibile la piattaforma di micro-blogging, che ha ottenuto dignità in tal senso grazie alla Primavera Araba e alle notizie postate “dal basso” sul social network da zone del mondo meno coperte dai media tradizionali, è molto più popolare quando si tratta di breaking news, o di seguire l’evoluzione di una vicenda d’attualità. La fetta di utenti che usa Twitter a questo scopo è del 59%, contro il 31% di Facebook, e il motivo risiede nell’immediatezza con cui vengono aggiornate, rettificate e commentate le prime versioni di una notizia. Gli utenti del social di Zuckerberg, di contro, sono più reattivi quando si tratta di postare o commentare informazioni di stampo politico, rispettivamente con una percentuale del 32 e del 28% contro il 25 e il 13% messi a segno da Twitter. Da rilevare come la crescita sia equilibrata in tutte le fasce d’età e rispetto il sesso degli utenti.

Un mutamento nella forma dell’informazione che potrebbe crescere ulteriormente con gli ultimi investimenti messi in campo dalle piattaforme, come il live streaming di Persicope, con cui Twitter ha reinventato il concetto di diretta, o il nuvo progetto Lightning, che permetterà anche a chi non è iscritto al social di micro-blogging di visualizzare un feed con post, foto e video in tempo reale sui principali avvenimenti in corso, filtrati però da una sorta di redazione con esperienza giornalistica. Facebook, da parte sua, non è restato certo con le mani in mano e ha lanciato sia Instant Articles, uno strumento rivolto agli editori che consente di postare direttamente sul social network piuttosto che sui siti di informazione, sia una barra dedicata agli argomenti Trending, sulla falsariga del competitor cinguettante.

I media sono avvisati.

 

Fonte: Pew Research Center

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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