Le ultime news su cinema, business, innovazione e tecnologia. In evidenza oggi: nuove alleanze tra telco, tv e video on demand. Negli USA, la piattaforma online di HBO si unisce al colosso della fibra Verizon, mentre in Italia Infinity di Mediaset sarà offerto gratuitamente agli abbonati di Tiscali.

VIDEO ON DEMAND USA

Si estende l’offerta di HBO Now, il servizio di streaming del noto network statunitense cui si devono serie tv di enorme successo mondiale come Game of Thrones.  Aperta pochi mesi fa e finora disponibile solo per iOS e Android, la piattaforma di video on demand che offre per 15 dollari al mese la library dell’emittente televisiva, sarà ora accessibile anche per i clienti Internet di Verizon, tra i principali provider di fibra e banda, che ora potrà godere di un asset piuttosto decisivo per sottrarre clienti alla concorrenza di altri servizi triple o quad play. Ad esempio quello che ci si aspetta nasca a breve dalla fusione tra AT&T e la tv satellitare Direct TV. Una marcia in più è inoltre destinata al nuovo portale video che la compagnia di TLC intende aprire per i suoi utenti mobile, che potrà disporre anche dei contenuti premium di HBO Go, con tutte le puntate degli show più popolari in onda sulla tv via cavo.

VIDEO ON DEMAND ITA

Dopo aver già portato la sua programmazione in chiaro sul portale fondato da Renato Soru, Mediaset continua a puntare su Tiscali per ampliare la sua presa sull’online. A partire da ieri è infatti attiva una nuova offerta che prevede un anno gratis di Infinity, il ramo on demand del Biscione, per tutti i nuovi clienti Tiscali di rete fissa Fibra Full e Tutto incluso Full, o di rete mobile Super 3 Giga e Super Inclusive. Previsti anche due mesi di prova free per chi sottoscriverà qualsiasi altro tipo di abbonamento con la società di TLC.

MEDIA

Chiusura positiva per la nuova Sky nata dall’accorpamento dei diversi rami europei della pay-tv controllata da Rupert Murdoch. La società ha infatti archiviato il proprio anno fiscale, lo scorso 30 giugno, con un utile operativo in crescita del 18% pari a 2,2 miliardi di dollari. In crescita anche il monte abbonati, che complessivamente ha raggiunto i 25,18 milioni di spettatori, di cui 12 nel Regno Unito e in Irlanda, 4,73 milioni in Italia, 4,28 milioni in Germania e atri 4,03 milioni di clienti wholesale in area anglosassone. Per la parte inglese (+ 506 mila nuovi utenti in 12 mesi) si tratta della maggior crescita in 11 anni. Stabile invece la base abbonati italiana, che mantiene per la prima volta il livello dopo tre anni di declino.