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Tax credit: Franceschini "Il governo investe sulla creatività"

Il 25 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che estende il Tax Credit al settore audiovisivo. «Il tax credit audiovisivo – ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – estende all’intero settore i benefici fiscali finora riservati al solo comparto cinematografico. Il Governo…

Il 25 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che estende il Tax Credit al settore audiovisivo. «Il tax credit audiovisivo – ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – estende all’intero settore i benefici fiscali finora riservati al solo comparto cinematografico. Il Governo investe così sulla creatività italiana e sostiene un settore strategico per l’industria culturale del Paese. Le misure a favore delle web series, inoltre, sono particolarmente importanti per una realtà dinamica, dove l’innovazione e il genio dei giovani darà grandi risultati».

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Grazie a questo decreto per la prima volta le produzioni audiovisive realizzate da produttori indipendenti e destinate alle emittenti televisive e al web potranno beneficiare di un credito d’imposta del 15% del costo di produzione. Questo beneficio si estende alle produzioni audiovisive internazionali che verranno a girare sul territorio nazionale, aumentando la capacità di attrarre investimenti esteri nel nostro Paese. «Le agevolazioni fiscali  – prosegue il Ministro – rafforzeranno le produzioni indipendenti, chiamate a aumentare la propria quota di diritti nell’opera oppure a reinvestire nello sviluppo e la realizzazione di nuove opere. Il decreto inoltre contribuisce a una maggiore trasparenza ed equità nei rapporti tra produttori e i broadcaster. Particolarmente rilevante e innovativo il sostegno alle web series, autentiche palestre di giovani talenti fruite soprattutto dai nativi digitali. Con il decreto infine il settore audiovisivo e del web potrà agire in un quadro di regole più chiaro e definito: ad esempio sono introdotti per la prima volta i criteri e i parametri per ottenere la nazionalità delle opere audiovisive».

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