Il 2015 non poteva iniziare meglio per Netflix, almeno dal punto di vista della crescita degli abbonati. Il servizio di video on demand ha infatti totalizzato nel primo trimestre dell’anno 4,9 milioni di abbonati nel mondo, un risultato record. Di questi 2,28 milioni nuovi utenti derivano dagli Stati Uniti mentre a livello internazionale si sono registrati 2,6 milioni di nuovi abbonati. Alla dine del trimestre la società può contare quindi complessivamente su quasi 62,3 milioni di utenti. Un risultato al di sopra delle stesse aspettative della piattaforma che a gennaio aveva stimato 4 milioni di nuovi clienti per i lperiodo considerato (1,8 milioni negli StatiUniti e 2,25 milioni nel resto del mondo).

E le previsioni per il secondo semestre dell’anno, un periodo tradizionalmente “debole”, parlano di ulteriori 600mila nuovi iscritti negli Usa e di 1,9 milioni a livello internazionale. La crescita, secondo la stessa società, è dovuta principalmente all’offerta di conteniuti forti e appetibili come la terza stagione di House of Cards, e nuove serie come Unbreakable Kimmy Schmid e Bloodline, mentre l’attesa serie Marvel Daredevil ha debuttao il 10 aprile, fuori dal primo g trimestre (terminato il 31 marzo). Poca preoccupazione per quanto riguarda la concorrenza, in special modo per il nuovo servizio HBO Now, lanciato recentemente da HBO al prezzo di 15 dollari mensili: in una lettera agli invesitori il CEO Reed Hastings e il CFO David Wells hanno specificato che «Netflix e HBO non sono l’uno il sostituto dell’altro, dal momento che offrono contenuti diversi. Crediamo che entrambi continueremo ad avre successo nel marcato, come dismostra il fatto che HBO ha continuato a crescere, sia nel mondo che a livello domestico, e parallelamente siamo cresciuti rapidamente anche noi negli ultimi 5 anni». Anche altri servizi offerti da pay-Tv, come Sling TV e PlayStation Vue, non preoccupano più di tanto i capi di Netflix, dal momento che sono servizi «più competitivi rispetto all’offerta attuale delle Pay -Tv che nei confronti di Netflix, che ha un costo più basso e offre contenuti originali ed esclusivi e non è focalizzata sulla televisione live more competitive to the current pay-TV bundle than to Netflix, which is lower cost, has exclusive and original content, and is not focused on live television». A preoccupare invece è la pirateria che «rimane una minaccia considerevole e a lungo termine, specialmente fuori dagli Stati Uniti».

Fonte: Variety