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Corrado, The Space: l'estate ancora una priorità per il cinema

Non è di certo la prima volta che se ne sente parlare, ma in questi mesi cinematografici affollati dall’uscita di piccole commedie italiane di ogni genere e tipo, film di nicchia, magari anche interessanti ma con scarsissima visibilità, e immancabili blockbuster macina-incassi, il problema della stagionalità si è confermato di enorme attualità per il nostro cinema. A sottolinearlo…

Non è di certo la prima volta che se ne sente parlare, ma in questi mesi cinematografici affollati dall’uscita di piccole commedie italiane di ogni genere e tipo, film di nicchia, magari anche interessanti ma con scarsissima visibilità, e immancabili blockbuster macina-incassi, il problema della stagionalità si è confermato di enorme attualità per il nostro cinema. A sottolinearlo di nuovo, in un’intervista comparsa oggi sul Sole 24 Ore, è stato Giuseppe Corrado, presidente e AD della catena The Space, che detiene il 20% del mercato delle sale con 18,8 milioni di biglietti staccati e un giro d’affari di 163 milioni di euro. Una realtà che, insieme a UCI, vanta un’indubbia posizione di leadership nel settore dell’esercizio, eppure continua come il resto del comparto a subire gli effetti negativi di quello che viene definito come un vero e proprio “ingolfamento” delle uscite, a fronte di una cronica mancanza di prodotto che si manifesta puntuale con l’arrivo dei primi caldi.

the space

“Il periodo estivo – ha detto Corrado – viene escluso dai momenti in cui far uscire i film. Lo fanno i distributori italiani, ma anche le major. E questo crea problemi sempre maggiori”. La ritrosia a sfruttare tutti e i 12 mesi dell’anno, in particolare, si riflette negativamente sui risultati al botteghino delle tante opere che si susseguono sul grande schermo nei mesi autunnali e invernali, che potrebbero avere una coda più lunga se non fossero smontate dopo pochi weekend per lasciare spazio alle altre release. Un meccanismo ormai ben noto e patologico del nostro mercato cinematografico, ma che pesa ancora di più dopo un anno, il 2014, chiuso con 91,5 milioni di presenze, in calo di oltre il 6% e ben al di sotto di quei 100 milioni che si potrebbero ritenere lo standard appena soddisfacente per le dimensioni demografiche del Paese e per il suo parco sale.

Nonostante l’appello risulti ormai una consuetudine primaverile, anche quest’anno Corrado è tornato perciò a esortare i rami italiani dei grandi studi hollywoodiani come Universal, Warner e Fox a mantenere le date internazionali di uscita dei loro titoli, che negli USA tendono ad aver maggior successo proprio d’estate. Un primo passo in avanti in tal senso è stato già compiuto da uno dei player italiani di spicco della filiera, 01 Distribution (afferente a Rai Cinema) che ha fissato per il 18 giugno l’uscita della prossima commedia di Carlo Vanzina, Torno Indietro e Cambio Vita. Una scelta  cui è già andato il plauso delle associazioni dell’esercizio, Anec e Anem, ma che da sola secondo l’AD The Space non basta a cambiare l’andamento del gioco: “Escludendo i cinefili, convincere altri spettatori a uscire di casa, vista l’offerta on demand che sta aumentando e si prevede possa aumentare sempre di più nei prossimi mesi, non è per nulla facile”.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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