Tradotto in dollari e in termini assoluti si parla di 16,9 milioni, ma in termini di crescita annuale l’utile netto del produttore e distributore cinese Bona Film Group, nel 2014, è quasi raddoppiato incrementando ben del 99,6%. Parallelo inoltre l’ aumento dei ricavi, che hanno fatto segnare un +70%, arrivando a 254,1 milioni di dollari, e questo grazie ai buoni risultati ottenuti al box office nazionale dai 12 titoli distribuiti nel corso dell’anno, con incassi per oltre 400 milioni di dollari e una quota di mercato pari al 15%.

Tra i titoli di maggior successo The Taking of Tiger Mountain, uscito lo scorso dicembre ed entrato non solo nella topo 10 del 2014 ma nella classifica dei film col miglior risultato al botteghino cinese di sempre, anche sopra a molti blockbuster stranieri. Il traguardo porta Bona Film Group non solo a essere la seconda major privata cinese, ma renderà anche più trasgressiva la sua strategia con un nuovo fondo da 270 milioni di dollari, destinato allo sviluppo dei progetti cinematografici e televisivi dello studio nei prossimi due anni. Grazie a un accordo con IMAX, inoltre, la compagnia nel corso del 2015 distribuirà altri tre titoli in tale formato, puntando a incrementare ulteriormente le proprie entrate facendo leva sul costo maggiorato del biglietto. Da ricordare anche come al gruppo facciano capo 25 cinema per un totale di 208 schermi.

Dallo scorso luglio Bona Film Group ha modificato significativamente il suo assetto proprietario, con il fondo di investimento Fosun che è salito nell’azionariato fino a detenerne il 20,8% e Yu, che invece ha rilevato l’intera quota del 19,3% prima detenuta dalla 21st Century Fox di Murdoch.

Fonte: THR