La piattaforma di servizi video Netflix debutterà tra meno di un mese in Australia: la data non è stata fissata con certezza, ma di certo il debutto avverrà con la terza stagione della serie House of Cards, insieme ad altre serie originali come Marco Polo, Bloodline e Grace & Frankie e a grandi successi cinematografici Disney come Frozen e Maleficent. I competitor locali intanto non sono stati a guardare e si sono attrezzati per limitare l’impatto, anche perché si stima che Netflix potrebbe raggiungere i 170mila abbonati grazie soprattutto all’accordo con la piattaforma televisiva Fetch TV che offre a Netflix l’accesso ai propri set-top box. Ancora però non è stato reso noto il costo dell’abbonamento per gli utenti australiani anche se seguendo il modello statunitense dovrebbe aggirarsi tra i 10 e i 15 dollari.  Ma vediamo quali sono in Australia i principali concorrenti della piattaforma che in totale si stima possano raggiungere i 400mila utenti prima del lancio di Netflix.

Quickflix: Il servizio costa 9,99 dollari al mese per accedere illimitatamente al catalogo e a contenuti premium extra. Altrimenti è possibile pagare 3 dollari per episodio (premium show). Si tratta del servizio più “anziano” in quanto è presente in Australia dal 2003 e puà contare su unabase di 136mila clienti.  TOffre un catalogo ricco di serie popolari come Orange is the New Black, The Newsroom, True Blood e The Wire.

Foxtel Presto: Si tratta di un servizio che offrre sia film che prodotti televisivi  per 14,99 dollari al mese. In particolare Presto ha stretto un accordo in esclusiva con HBO per titoli come  Entourage, The Sopranos e Boardwalk Empire,, ma offre anche contenuti di Showtimeanche se non in esclusiva come  Dexter e Californication.

Stan: Il servizio di video streaming Stan di proprietà del network televisivo Nine TV e di Fairfax Media, è stato lanciato a gennaio e sta raggiungendo i 100mila utenti. Costa 10 dollari al mese e nel 2015 si è aggiudicato i diritti inesclusiva di Breaking Bad e Better Call Saul, insieme a Mozart in the Jungle e Transparent. Ha stretto accordi sui contenuti, fra gli altri, con Sony, MGM, Showtime, CBS, Village e MTV.