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The Interview raggiunge i 34 milioni grazie al VOD – Google: "I tempi erano maturi"

Aumenta l’incasso on demand della commedia Sony, pari a 31 milioni in due settimane. E Google commenta: “Per i consumatori è intuitivo vedere una nuova uscita online, perché questa modalità di fruizione è già lì”.

Non sono gli 80 milioni che la major prevedeva di incassare dal mercato nordamericano con la dissacrante commedia The Interview, che vede i protagonisti Seth Rogen e James Franco impegnati in un rocambolesco attentato al leader della Corea del Nord. I 34 milioni raccolti in due settimane dal film, grazie alla sua uscita in contemporanea in un ristretto circuito di sale e online, sono però un risultato rilevante, che permetterà a Sony di limitare le perdite subite a causa dell’attacco hacker, cui si deve l’inedita strategia distributiva del titolo, e che conferma le potenzialità delle release cosiddette day-and-date anche per i titoli di punta degli Studios hollywoodiani.

the interview

La quasi totalità dell’incasso, cioè 31 milioni di dollari, proviene infatti dal video on demand e potrebbe ancora aumentare grazie alla progressiva estensione delle piattaforme su cui la commedia è stata resa disponibile per il download o lo streaming legale. Come abbiamo già messo in luce  in un recente approfondimento, le circostanze che hanno portato The Interview a uscire online su servizi quali Google Play, Xbox e, in un secondo momento, iTunes, sono piuttosto eccezionali e non permettono una vera e propria analisi di mercato, ma di sicuro servono a  evidenziare tendenze e potenzialità del VOD rispetto alla tradizionale filiera distributiva del prodotto cinematografico.

A tirare le somme è stato uno dei colossi del web coinvolti nell’operazione: parlando al CES di Las Vegas, il vicepresidente del video & display advertising di GoogleNeal Mohan, si è espresso chiaramente sul caso The Interview, affermando che non c’è da stupirsi del buon riscontro di pubblico ottenuto online dalla commedia. “I consumatori sono in anticipo rispetto al mercato”, ha detto, spiegando come per un utente oggi risulti perfettamente intuitivo vedere online un’uscita fresca di sala “perché questa modalità di fruizione è già esistente” (con un implicito riferimento alla pirateria).

In effetti, nonostante fosse reperibile anche per vie illecite, nei suoi primi 4 giorni online la commedia ha registrato 2 milioni di noleggi e acquisti, diventando immediatamente il titolo più popolare dell’anno su Google Play e contribuendo a far impennare i numeri dell’intero mercato del video on demand, sia per quanto riguarda l’ultimo trimestre sia per il 2014.

Una conclusione abbastanza certa che si può trarre dall’esperienza di Sony, nonostante il suo carattere eccezionale, è che la domanda di film nuovi, legali, online c’è ed ha un potenziale non paragonabile a quello di una release tradizionale, ma comunque non irrisorio. Rimane da capire quanto distribuzione ed esercizio siano pronti e intenzionati a tradurre tale dato in nuove strategie di sfruttamento del prodotto.

 

Fonte: The Wrap, THR

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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