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Festival di Roma, via il concorso

«La Festa di Roma perderà la parte concorsuale per trasformarsi, da festival in festa evitando quel rischio di sovrapposizione che qualche volta c’è stato in questi anni» ha dichiarato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini al termine dell’incontro di ieri  con il Sindaco di Roma Ignazio Marino, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti,…

«La Festa di Roma perderà la parte concorsuale per trasformarsi, da festival in festa evitando quel rischio di sovrapposizione che qualche volta c’è stato in questi anni» ha dichiarato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini al termine dell’incontro di ieri  con il Sindaco di Roma Ignazio Marino, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l’assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli sul futuro della manifestazione cinematografica romana.  «Non esiste nessuna concorrenza o improbabile competizione con la Mostra di Venezia che mantiene il suo ruolo di concorso di eccellenza mondiale. Chi ha ruoli nazionali  deve preoccuparsi di costruire sinergie ed evitare concorrenze». Il Festival quindi ridiventa Festa del cinema a tutti gli effetti e confermato è l’ingresso del Ministero dei Beni Culturali entrerà nella Fondazione Cinema per Roma, che organizza la kermesse, attraverso l’Istituto Luce: il contributo erogato  sarà probabilmente pari a 1 milione di euro. Confermata anche la partecipazione della Camera di commercio.

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Il festival dovrebbe d’ora diventare un appuntamento fisso: «Abbiamo riflettuto molto per dare una maggiore solidità al Festival a partire dalla scelta di una data fissa e riconoscibile, come l’apertura della stagione della Scala di Milano» ha dichiarato al Corriere Ignazio Marino «e che tenga conto di altri eventi internazionali come Cannes ma sia una data che duri negli anni. Come periodo pensiamo alla seconda settimana di ottobre». Ancora nessun nome per quanto riguarda, invece, il direttore della menifestazione, dopo l’addio di Marco Muller (un addio annunciato, dato che era in scadenza il suo contratto triennale).«I cambiamenti ci dovranno essere per forza. Tutte le cariche scadono nelle prossime settimane ma non abbiamo ancora ragionato su nessun nome». Il cda della Fondazione Cinema per Roma, è infatti in scadenza il 31 dicembre. L’ultima edizione della manifestazione si era chiusa con un calo di presenze passate da 130mila a 80mila e con la vittoria del premio del pubblico nella sezione Gala di  Trash di Stephen Daldry

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