Cina, porte aperte alle coproduzioni americane (con alcune regole) Cinema News Produzione by sweditor - Novembre 6, 20140 La Cina dichiara la propria apertura verso l’incremento di coproduzioni con le società americane. Lo ha sottolineato Miao Xiaotian, presidente della China Film Co-production Corporation, l’agenzia governativa che si occupa di approvare e regolamentare le coproduzioni cinematografiche con l’estero. «Abbiamo ricevuto oltre 80 richieste quest’anno» ha dichiarato Xiaotian ieri a Los Angeles durante la quinta… La Cina dichiara la propria apertura verso l’incremento di coproduzioni con le società americane. Lo ha sottolineato Miao Xiaotian, presidente della China Film Co-production Corporation, l’agenzia governativa che si occupa di approvare e regolamentare le coproduzioni cinematografiche con l’estero. «Abbiamo ricevuto oltre 80 richieste quest’anno» ha dichiarato Xiaotian ieri a Los Angeles durante la quinta edizione del U.S.-China Film Summit, momento d’incontro annuale tra le industrie cinematografiche dei due paesi. «Circa il 65% è stato approvato e molte richieste sono attualmente al vaglio del Film Bureau. Solo il 5% sono state rifiutate, e tutte hanno commesso gli stessi errori tipico. Le procuzioni necessitano di elementi culturali e di almeno un attore principale di entrambi i paesi. PEr noi avere un regista americano non è un problema e il team di produzione può essere hollywoodiano a patto di vedere sullo schermo elementi cinesi». Riguardo alle tematiche che “politicamente” possono influire negativamente sulla decisione di far passare il progetto, Xiaotian è stato vago, limitandosi a citare il caso di un progetto francese che trattava dell’inquinamento ambientale in Cina, cassato dall’agenzia. Fonte: Variety