Tv connesse: Amazon rilancia con una chiavetta che fa concorrenza a Chromecast

Ormai, nel campo della tv connessa in rete, le loro mosse sembrano complementari e a ogni passo avanti di una, corrisponde una contromisura dell’altra. Stiamo parlando di Google e Amazon, due colossi del web da tempo impegnati in una corsa per accaparrarsi una fetta di questo mercato già in grande espansione (secondo le stime di TDG, gli apparecchi televisivi collegati godono di una penetrazione del 63% negli Stati Uniti) e che potrebbe ricevere ulteriore impulso dalla decisione di emittenti quali HBO e CBS di far partire un’offerta “stand alone”, vale a dire sganciata da quella televisiva tradizionale e dedicata solo agli utenti web. Se nemmeno due settimane fa l’azienda di Mountain View ha rilasciato il primo set-top box con Android TV, il Nexus Player di Asus, recuperando così il distacco con Amazon Fire TV, ieri il portale di eCommerce ha recuperato terreno con il lancio di una chiavetta low cost con funzionalità simili a quella di Google, in commercio dal 2013. Si chiama Fire TV Stick, costa 39 dollari e permetterà di vedere in streaming sullo schermo televisivo una vasta gamma di contenuti tramite le applicazioni native di partner quali  Netflix, Hulu e ovviamente il servizio di video on demand della stessa AmazonPrime Instant Video. Già presenti anche importanti operatori del settore musicale come Spotify e Vevo.

Grazie al suo costo popolare e alla sua portabilità, la chiavetta intende essere palesemente un competitor di Chromecast, rispetto a cui offre ad esempio un piccolo telecomando e una prova gratuita di 30 giorni di servizi molto popolari quali Netflix e Prime che, ricordiamo, è parte di un pacchetto legato all’eCommerce e all’annullamento delle spese di spedizione per i prodotti acquistati sul sito. C’è però da dire che il dispositivo di Google, che funziona in modo analogo attraverso l’inserimento nella porta HDMI del “vecchio” televisore, non ha lo stesso bisogno di comando remoto, poiché offre la possibilità di “mirroring”, cioè di visualizzare sulla tv  tutti i contenuti navigati da pc e Mac, tramite Chrome, o da mobile anche iOS.

Un altro competitor è Roku, marchio tra i primi a lanciarsi nel campo della tv connessa in rete, nonché a puntare sulla partnership con Netflix per andare oltre la fruizione dei contenuti dei broadcaster tradizionali,  dunque molto popolare negli Stati Uniti, nonostante il maggior prezzo del suo dispositivo (50 dollari). A svantaggio di Amazon si segnala invece l’assenza dell’app della popolare emittente americana HBO.

A questo punto, tra tutti i set-top box e le smart key prodotte da alcuni dei principali marchi dell’informatica e dell’high-tech (in campo ci sono anche Apple TV e la chiavetta di Microsft),  l’assortimento di prezzi e servizi a disposizione dei consumatori statunitensi che vogliano usare lo schermo domestico per accedere al web sembra davvero completo. La Fire TV Stick arriverà prossimamente anche nel Regno Unito e in Australia. In Italia Chromecast è arrivata con un anno di ritardo ma è acquistabile direttamente dallo store online di Google da marzo 2014. 

Davide Dellacasa: Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.

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