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Biennale College, i 12 titoli selezionati

La Biennale di Venezia annuncia la presentazione dei 12 progetti che hanno partecipato a Venezia, dal 4 al 13 ottobre 2014, al primo workshop della 3. edizione di Biennale College – Cinema (2014 – 2015) l’iniziativa della Biennale di Venezia che promuove nuovi talenti per il cinema offrendo loro di operare a contatto di maestri,…

La Biennale di Venezia annuncia la presentazione dei 12 progetti che hanno partecipato a Venezia, dal 4 al 13 ottobre 2014, al primo workshop della 3. edizione di Biennale College – Cinema (2014 – 2015) l’iniziativa della Biennale di Venezia che promuove nuovi talenti per il cinema offrendo loro di operare a contatto di maestri, per la realizzazione di lungometraggi a micro budget.

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Sono stati 12 i team (composti da registi e produttori) selezionati da un bando internazionale lanciato il 6 maggio 2014 e provenienti da Argentina, Brasile, Bulgaria, Francia, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Sri Lanka, Usa. Ecco i titoli, i registi e i produttori dei 12 progetti selezionati:

Baby Bump – Kuba Czekaj (regista, Polonia), Magdalena Kaminska (produttrice, Polonia): una storia incentrata sulla paura della pubertà e sulla trasformazione sessuale di un undicenne. Mentre il suo corpo cambia, un mondo oscuro e fantastico inizia a prendere il controllo della sua vita

Be Wildebeest – Simon Price (regista, Nuova Zelanda), Georgina Allison-Conder (produttrice, Nuova Zelanda): riprendendo ossessivamente scene di vita quotidiana del figlio piccolissimo, un regista deve imparare a lasciare andare via tutte le cose che ama di più – il figlio, il suo film e persino la sua stessa vita.

Blanka – Kohki Hasei (regista, Giappone), Flaminio Zadra (produttore, Italia): una ragazzina di 11 anni abbandonata dalla madre decide di ‘comprarne’ una nuova, per poi scoprire che la famiglia è composta da chiunque ti voglia bene.

Fazenda do Riberão do Qüeba – Helvecio Marins Jr. (regista, Brasile), Eliane Ferreira (produttrice, Brasile): un film su un Brasile dimenticato e ignorato, sulla vita in campagna, difficile ma piena di amore per la terra. Un film che mostra cosa può succedere quando gli uomini che la vivono perdono quella stessa terra.

Guarda in Alto – Fulvio Risuleo (regista, Italia), Donatello Della Pepa (produttore, Italia): sui tetti di Roma esiste una comunità con le sue regole e le sue abitudini. “Guarda in Alto” è il viaggio di un giovane alla scoperta di questo mondo parallelo.

La Mujer Despierta – Martin Morgenfeld (regista, Argentina), Melanie Shapiro (produttrice, Argentina): una giovane insegnante lascia in un particolare momento emotivo la sua vita a Buenos Aires per imbarcarsi in un viaggio verso il suo paese nativo nel sud dell’Argentina.

Peacock Lamenting – Sanjeewa Pushpakumara (regista, Sri Lanka), Antonin Dedet (produttore, Francia): perderesti la tua anima per salvare la vita di una persona amata? In un villaggio sperduto nello Sri Lanka di oggi, il quindicenne Asanka deve rispondere a questa domanda per il bene della sorella undicenne Inoka. Ciò conduce lui e i suoi sette fratelli nella capitale, dove dovranno affrontare una durissima realtà.

• The Drunk – André Marques (regista, Portogallo), Rodrigo Areias (produttore, Portogallo): riflettendo sul fallimento della sua vita, Rogério beve fino a perdere il controllo delle proprie azioni e finisce a fare a pugni in un bar. La sua deriva alcolica lo conduce verso il porto della città, dove si addormenta mentre guarda le navi passare. Quando una giovane ragazza compare nella notte, forse fuggendo via da qualcosa, Rogério si offre di aiutarla ed entra in un incubo che mai avrebbe immaginato potesse diventare il suo.

The Father – Kristina Grozeva (regista, Bulgaria), Petar Valchanov (produttore, Bulgaria): il giorno dopo il funerale di Ivanka, il marito e il figlio scoprono che la donna appena deceduta continua a chiamare la vicina di casa al cellulare. Si tratta forse di un fenomeno sovrannaturale? O si tratta solo di un errore tecnico, che comunque fa superare ai due il senso di colpa per la morte della donna, facendo riscoprire la loro stessa relazione?

The Fits – Anna Rose Holmer (regista, Usa), Lisa Kjerulff (produttrice, Usa): un coming-of-age che esplora la metamorfosi della tredicenne Toni nel momento in cui il suo corpo comincia a tradirla. Quando un misterioso attacco di svenimenti colpisce tutte le altre ragazze del suo affiatato team di danza, Toni deve vedersela coi suoi demoni interiori nel tentativo di adattarsi.

There  Was Las Vegas – Alexandre Castres (regista, Francia), Elie Meirovitz (produttore, Francia): Sally, una transessuale appena rientrata al suo villaggio messicano di pescatori dopo aver lavorato come prostituta a Las Vegas per 15 anni, vuole tornare di nuovo uomo ed essere accettato dalla sua famiglia. Ma quando arriva la notte non riesce a non vestirsi da donna e si reca nel bar del posto… Sarà in grado di continuare questa doppia vita o dovrà alla fine prendere una decisione?

Through And Through – Eleanor Burke (regista, Gran Bretagna), Ron Eyal (regista, Usa), Lucas Joaquin (produttore, Usa): un rapporto occasionale avuto in uno squallido bar di Londra costringe un marito ferito nell’anima a riconsiderare la vita chiusa che si è costruito prendendosi cura della moglie colpita da un ictus.

Biennale College – Cinema, realizzato dalla Biennale di Venezia, ha il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema – e della Regione del Veneto. Si avvale della collaborazione di IFP di New York, del Dubai International Film Festival, del TorinoFilmLab e del Busan International Film Festival. Direttore è Alberto Barbera. Head of Programme è Savina Neirotti. Dopo il primo workshop che si è tenuto a Venezia dal 4 al 13 ottobre 2014, i 3 team scelti saranno invitati a due ulteriori workshop, sempre a Venezia, dal 3 al 6 dicembre 2014 e dal 10 al 14 gennaio 2015, per dar via alle produzioni di un massimo di 3 lungometraggi (opera prima o seconda) che dovranno essere a basso costo, che avranno il supporto di 150mila euro e che saranno poi presentati alla 72. Mostra del Cinema di Venezia 2015.

 

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