Tempo di primi bilanci per la 71ª Mostra del Cinema di Venezia. E per ora i risultati sono in linea con quelli dello scorso anno: circa 22mila biglietti venduti e 2.300 giornalisti accreditati (in tutto gli accreditati di questa edizione sono stati circa 7mila).

Buon esordio per la nuova Sala Darsena, completamente restaurata, che ospita le proiezioni della sezione Orizzonti, con una media di 950 persone in sala su 1.400 posti. Pienamente soddisfatti, quindi sia il presidente della Biennale, Paolo Baratta, che il direttore della Mostra del Cinema, Alberto Barbera. Per Baratta il nodo da sciogliere rimane però il Casinò il cui rifacimento necessiterebbe di 15 milioni di euro e due anni di lavoro. «I progetti sono a punto, si tratterebbe di trasformare in sala cinematografica l’attuale sala stampa e di aggiungere due torri di ascensori per garantirne la funzionalità, oltre a intervenire sugli spazi da rimettere a posto» ha dichiarato il presidente. «I progetti ci sono, quelli che mancano sono, al momento, gli interlocutori». Barbera ha sottolineato che i risultati della Mostra sono «un grande risultato in un anno come questo, visto il calo delle presenze di pubblico agli altri festival. Ora staremo a vedere come va Toronto ma conoscendo il programma il confronto non mi preoccupa. Gli altri festival calano, noi teniamo».