Twitter abilita gli acquisti In-Tweet: le prospettive per il cinema Cinema Digitale Distribuzione by Davide Dellacasa - Settembre 9, 20140 Il social network lancia il bottone “Buy Now” per acquistare direttamente dai tweet con pochissimi click. Il settore musicale sta già sperimentando la funzionalità, e ci si aspetta che se non le star, almeno le major cinematografiche facciano presto altrettanto. La tendenza era già emersa con le cards, che avevano permesso ad esempio alla principale biglietteria online americana, Fandango, di vendere ingressi in sala con un paio di click dal social network. Adesso Twitter, col nuovo tasto “Buy Now” (Compra Ora) si candida non solo a fare una concorrenza sempre più agguerrita alle altre piattaforme nell’attrarre gli investimenti delle aziende, ma anche a diventare una nuova destinazione per l’acquisto e il noleggio di titoli cinematografici, ticket e gadget di ogni tipo. Il procedimento è estremamente semplice, come illustrato nel tutorial video diffuso dal sito di micro-blogging: bastano materialmente tre click, o più probabilmente tre tap su uno schermo mobile, per completare la procedura e far partire la spedizione del prodotto. Un’essenzialità che potrebbe rivelarsi esplosiva considerando come si è sviluppato il social network, tra i preferiti dalle star internazionali per mantenere un rapporto diretto coi propri fan. Subito si è pensato al proficuo uso che la nuova funzionalità potrebbe acquisire in ambito musicale, ad esempio con offerte di t-shirt o altro merchandise in edizione limitata da rendere disponibili solo ai follower del cantante o del gruppo di turno. Le particolari regole non scritte della comunità di Twitter, inoltre, dovrebbero prevenire che gli utenti vengano sommersi di “Buy Now” in modo da evitare la disaffezione nei confronti della star o del brand e dunque l’ “unfollow”. Molti sono i cantanti che hanno adottato il nuovo strumento già in fase di lancio, per esempio Eminem, Demi Lavato, Pharrell Williams, Megadeth, Keith Urban, Ryan Adams, Wiz Khalifa e vari altri. Tra i rivenditori si trovano Burberry e Home Depot, senza contare le organizzazioni non-profit. Tra i nomi annunciati ieri da Twitter non compaiono ancora attori o major cinematografiche ma ci si aspetta che la tendenza possa cambiare in fretta, considerando non slo le potenzialità per la gadgettistica ma anche per i festival, le proiezioni in anteprima, il consumo online on demand.