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Viacom vs. YouTube: finisce ufficialmente il contenzioso cominciato nel 2007

Si chiude con una dichiarazione congiunta la battaglia legale che opponeva il colosso dell’entertainment a quello del web. Fonti assicurano che Google non dovrà corrispondere nulla del miliardo di dollari richiesto in giudizio per le infrazioni al copyright.

Pace fatta tra Google e Viacom: la querelle che oppone da ben sette anni il colosso del web e la media company alla fine si è risolta non con una sentenza, bensì con un accordo i cui termini non sono stati rivelati, ma che è comunque  destinato a rimanere storico per quanto riguarda la protezione del copyright in Rete. L’intesa, secondo fonti vicine alle due società, non implicherà alcun esborso economico da parte di Big G, citata in giudizio dalla rivale per un miliardo di dollari a causa delle violazioni al diritto d’autore praticate su YouTube.

youtube-viacom

Nell’ormai lontano 2007 il gruppo, leader nell’entertainment, ha intrapreso le vie legali per esigere da Google i danni riconducibili ai materiali piratatati presenti sul suo portale video, in particolare diverse puntate del popolare serial animato South Park e i film di Paramount Pictures, controllata di Viacom. Finora tuttavia la giustizia americana ha sempre volto a favore di YouTube: nel primo grado di giudizio è stato rimarcato come il sito non sia perseguibile ai sensi di quanto stabilito dal Digital Millennium Copyright Act, avendo prontamente rimosso i contenuti illegali a seguito delle notifiche ricevute dai detentori dei diritti. Meno di un anno fa il giudice d’appello ha poi confermato la linea, chiamando in causa il principio del “safe harbor” o porto sicuro, che esonera i siti di hosting dagli illeciti compiuti dai propri iscritti in caso non ne siano a conoscenza.

Oggi, infine, la dichiarazione congiunta con cui Google e Viacom decretano conclusa la controversia sul copyright:

“Questo accordo riflette il dialogo sempre più collaborativo instaurato delle nostre compagnie su importanti questioni. Siamo ansiosi di lavorare ancora più a stretto contatto”.

Non è per altro la prima volta che i due contendenti stringono partnership fra loro, seppure al di fuori del contenzioso legale: Viacom partecipa al programma di YouTube Content ID, per il riconoscimento automatico dei video diffusi senza il possesso dei relativi diritti, mentre dal 2012 Paramount offre i suoi titoli on demand anche attraverso l’hub video di Google.

Fonte: Variety

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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