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Netflix: Orange conferma l’arrivo in Francia in autunno e la necessità di una partnership con operatori locali

L’arrivo di Netflix in Francia è reso ormai certo non solo dai piani di espansione in Europa, di cui ha parlato in via generica lo stesso CEO Reed Hastings, ma anche dalle consultazioni che il portale di streaming on demand sta portando avanti con le autorità e gli operatori locali. Se il presidente della SIAE…

L’arrivo di Netflix in Francia è reso ormai certo non solo dai piani di espansione in Europa, di cui ha parlato in via generica lo stesso CEO Reed Hastings, ma anche dalle consultazioni che il portale di streaming on demand sta portando avanti con le autorità e gli operatori locali. Se il presidente della SIAE francese, Pascal Rogard, aveva già dato settembre 2014 come data verosimile per la partenza del servizio, a confermare la deadline del prossimo autunno si è aggiunto adesso anche Stephane Richard, amministratore delegato di Orange, leader nazionale non solo nel campo della banda larga ma anche della pay-tv.

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Molte sono state finora le indiscrezioni in cui si è riportao che Netflix starebbe cercando un partner forte per far partire il suo servizio di SVOD (video on deamand ad abbonamento), e le ultime dichiarazioni di Richard confermano l’esistenza di trattive per un’intesa sulla distribuzione. Il CEO ha comunque definito “prematuro” parlare dell’accordo, considerato dagli analisti come l’opzione più vantaggiosa per la compagnia americana. Gli altri due operatori di TLC cui il sito potrebbe far riferimento in Francia sono infatti SFR e Bouygues Telecom, entrambi già legati alle emittenti televisive a pagamento nazionali. Esattamente i competitor su cui più andrà a incidere l’arrivo del colosso straniero.

Ecco come il manager di Orange descrive lo scenario francese, caratterizzato per altro da una forte regolamentazione che pure ostacola l’ingresso del concorrente USA:

“Considerando la vasta gamma e il basso costo dei pacchetti di abbonamento alla pay-tv offerti in Francia dai gruppi operanti nelle telecomunicazioni, è consigliabile che Netflix consideri partnership simili a quelle che ha stretto con Com Hem, Virgin Media e Waoo, in modo tale da avvantaggiarsi della posizione degli operatori già esistenti sul mercato”.

 

Fonte: Variety

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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