Le ultime news su cinema, business, innovazione e tecnologia. In evidenza oggi: Frozen supera il record di Toy Story 3 quale film d’naimazione col maggiore incasso al box office mondiale; il kolossal biblico di Aronofsky batte le attese in patria e diventa il quarto miglior debutto dell’anno negli USA.

BOX OFFICE INTERNAZIONALE

Frozen: Il Regno di Ghiaccio, l’ultimo titolo di animazione Disney vincitore di due premi Oscar,  aggiunge un nuovo record. Ha superato Toy Story 3 e con oltre 1.07 miliardi di dollari è diventato ufficialmente il film d’animazione dal maggiore incasso di sempre. Inoltre la soundtrack ancora in vetta alla classifica mondiale, ed è record di vendite per il Blu-Ray e il Dvd. Lo storico primato è stato raggiunto dopo 19 settimane di programmazione, mentre il film si trova ancora al 13° posto  nella classifica statunitense, nonostante risulti già disponibile in home video e on demand sul web. Attualmente Frozen è il decimo incasso di sempre al box office mondiale, in lizza per superare Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno (1.084 miliardi) . (ScreenWEEK)

Dopo le buone performance registrate a livello internazionali in mercati come quello sudcoreano, il kolossal Paramount Noah replica il successo anche in casa. Il titolo, firmato da Darren Aronofsky e con protagonista Russell Crowe nei panni di Noè, ha incassato 44 milioni di dollari nel corso del weekend, superando le previsioni che lo volevano nel range dei  32-35 milioni. Regge al secondo posto del BO USA il teen fantasy Divergent. (ScreenWEEK)

ESERCIZIO

1,5 milioni di euro a favore delle piccole sale: è quanto prevede un nuovo bando emesso dalla Regione Piemonte , che investe tra l’altro il passaggio al digitale, l’intranet delle sale e il sound 3D. (Il Giornale dello Spettacolo)

VIDEO ON DEMAND

Il cinema francese fa fronte comune contro Netflix. In prospettiva dell’arrivo, previsto per settembre, del leader USA del VOD ad abbonamento, le industrie locali della settima arte hanno unito le forze per chiedere al governo di fissare norme rigide per il settore. Il timore è che l’operatore straniero riesca a sottrarsi e a compromettere il complesso sistema che regola l’audiovisivo in Francia, compreso quel prelievo di filiera e quella redistribuzione delle risorse spesso indicati proprio come ostacoli all’apertura del portale americano nel territorio d’Oltralpe. (Variety)

COPYRIGHT

Corte Europea: ai provider può essere ordinato di bloccare siti contenenti materiale pirata. La sentenza è stata emessa in merito al portale kino.to, cui la giustizia austriaca ha imposto di inibire l’accesso a causa della sua offerta illegale di film. (Il Giornale dello Spettacolo)