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Copyright: le reazioni al varo del nuovo regolamento antipirateria dell’Agcom

Per l’ANICA, un presupposto essenziale per lo sviluppo dell’offerta legale in Rete, per gli oppositori, un provvedimento che non garantisce il giusto contraddittorio agli uploader dei contenuti accusati di violare il diritto d’autore.

A meno di cinque mesi dalla prima comparsa del testo, l’Agcom ha varato in via definitiva il Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, che stabilisce la nuova procedura per la segnalazione e la rimozione dal web dei contenuti lesivi del copyright. Una misura con cui l’Authority avrà facoltà di raccogliere le denunce di violazione del diritto d’autore e di imporre ai provider il blocco dei materiali illeciti o di interi siti, nel caso gli stessi abbiano base all’estero. Negli scorsi mesi il provvedimento è stato oggetto di critiche così come di apprezzamento, quest’ultimo in particolare da parte delle industrie creative e dei titolari di diritti. Ecco una panoramica delle diverse posizioni sul nuovo quadro normativo in materia di diritto d’autore sul web.

Agcom

Secondo quanto diramato dall’Agcom in una nota stampa:

“Il provvedimento assegna carattere prioritario alla lotta contro le violazioni massive e non riguarda gli utenti finali, per cui non incide in alcun modo sulla libertà della rete. Il procedimento è caratterizzato dal pieno rispetto del principio del contraddittorio. Per avviarlo, è richiesta la presentazione di un’istanza da parte del titolare del diritto. Pertanto, l’Autorità non agirà d’ufficio, il che esclude che i provider siano chiamati a svolgere un’attività di monitoraggio della rete. Non solo i provider, ma anche l’uploader e i gestori della pagina e del sito internet possono far concludere la procedura attraverso l’adeguamento spontaneo e presentare controdeduzioni”.

Per quanto riguarda le misure inibitorie, il riferimento legislativo è al decreto legislativo n. 70 del 2003, e il Garante assicura che saranno improntate a criteri di adeguatezza, gradualità e proporzionalità. Questo invece il commento di Confindustria Cultura Italia, espresso dal presidente Marco Polillo:

“Per gli utenti cambierà poco: avranno solo maggiore difficoltà a trovare contenuti pirata online e più facilità a reperire quelli legali. Per i delinquenti e per chi si è arricchito a spese di chi lavora per la cultura cambierà invece molto”.

Anche l’ANICA, l’associazione delle industrie cinematografiche, ha espresso il suo forte apprezzamento per l’approvazione del Regolamento da parte dell’Agcom:

“È un presupposto essenziale per lo sviluppo dell’offerta legale in rete, che sarà cruciale per la crescita della nostra industria” ha dichiarato il presidente, Riccardo Tozzi, cui ha fatto eco il presidente dei Produttori, Angelo Barbagallo, che lo ha definito “un segno di grande responsabilità e serietà da parte delle istituzioni”.

Tra le reazioni negative, si annoverano ovviamente quelle dei giuristi che già avevano mosso severe critiche all’impianto del provvedimento, in primis all’intento di regolare una materia che, a loro detta, dovrebbe essere oggetto di una legge ordinaria promulgata dal Parlamento. Come ha ricordato l’avvocato Guido Scorza sul proprio blog, a suscitare dubbi è in particolare la mancanza di equilibrio tra contrapposti interessi: quelli dei detentori di diritti, che avranno a propria disposizione un procedimento ultra-rapido per la rimozione dei materiali incriminati, e quelli dei presunti violatori, gli uploader, che per impugnare le decisioni dell’Autorità (e chiedere eventualmente il ripristino online dei contenuti) dovranno ricorrere alla giustizia ordinaria, con relative tempistiche.

“A questo punto ogni ulteriore riflessione e confronto con l’AGCOM – chiude Sarzana – diventa sostanzialmente inutile e non resta che interessare della questione i Giudici amministrativi, eventualmente quelli della Corte Costituzionale, di quella europea e, forse, di quella dei diritti dell’uomo”.

Il regolamento entrerà in vigore il 31 marzo 2014.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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