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VOD forte in Francia: cresciuto dell’82% in tre anni, vale 191 milioni di euro

Uno studio condotto per l’emittente TF1 mostra la forte crescita del settore dell’on demand, seppur con qualche differenza rispetto al mercato USA, come la minor incidenza del noleggio ad abbonamento.

Se la Francia è il modello europeo di riferimento per il mercato cinematografico, potrebbe diveltarlo anche in un nuovo fondamentale campo del consumo audiovisivo, vale a dire il video on demand. Al contrario della vendita di DVD e Blu-ray, in netta perdita come in Italia e negli USA, la fruizione online ha conosciuto un aumento sempre più consistente, che ha portato il valore del VOD a passare dai 105 milioni di euro del 2010 ai 191 milioni del 2012. A calcolarlo è uno studio condotto dai ricercatori di GfK per l’mittente televisiva francese TF1: indagine secondo cui il volume di affari dell’on dmand  è destinato a crescere ancora nel 2013, raggiungendo i 217 milioni di euro.
myTF1


Diversamente dai trend espressi dal mercato USA dell’home entertainment, non sembra invece proiettato verso vette altrettanto alte lo SVOD (subscription video on demand), ossia il noleggio digitale ad abbonamento, che nel 2012 ha visto solo 26 milioni di ricavi, pari a una quota del 10% del mercato. Né il quadro potrà essere cambiato in modo  significativo dall’avvento di player stranieri, data la recente decisione di Netflix di frenare per il momento l’espansione in Europa.

Tornado al report di GfK, la modalità più diffusa di fruizione del VOD sarebbe attraverso i televisori connessi in rete (74%), contro un uso decisamente meno sviluppato di laptop (17%) e tablet (2%).

Tra gli operatori che in Francia si sono già lanciati nella distribuzione digitale di prodotti audiovisivi, rientra ovviamente TF1. Con il suo servizio MYTF1VOD, il broadcaster offre non solo film e serie tv francesi, ma anche episodi di noti serial americani a brevissima distanza dalla loro uscita negli USA, in modo da ridurre lo spazio della pirateria.  L’emittente di riferimento Canal Plus vanta più di un servizio nel campo (CanalPlay e CanalPlay Infinity), mentre DailyMotion è presente con un canale VOD dedicato all’infanzia. Importanti competitor stranieri quali Amazon hanno invece ritardato al pari di Netflix l’atteso sbarco sul mercato d’Oltralpe.

Nel frattempo, le vendite di DVD e Blu-ray hanno fatto registrare un ulteriore calo, che nel primo trimestre 2013 si è attestato sugli 8,7 punti percentuali rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

 

Fonte: THR

 

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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