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E&Y: il settore dei media e dell’entertainment pronto a vedere il “sorpasso” del digitale

Il digitale ha rivoluzionato il modo di fruire e acquistare musica, e con il video on demand sta influenzando fortemente anche il mercato audiovisivo. L’intero settore dell’intrattenimento, tuttavia, sta per vedere il sorpasso del digitale, che secondo le stime arriverà a contare per il 57% dei ricavi delle aziende operanti in media & entertainment entro il 2015.

Il digitale ha rivoluzionato il modo di fruire e acquistare musica, e con il video on demand sta influenzando fortemente anche il mercato audiovisivo. L’intero settore dell’intrattenimento, tuttavia,  vede una porzione sempre più ampia del proprio giro d’affari migrare verso la nuova tecnologia, tanto che i ricavi del comparto digitale si avvicinano a  sorpassare la pietra miliare del 50% rispetto a quelli provenienti dai metodi distributivi tradizionali. A metterlo in luce è un rapporto Ernst & Young intitolato , Digital agility now! Creating a high-velocity media and entertainment organization in the age of transformative technology (Adattabilità al digitale ora! Creare un’organizzazione operante ad alta velocità nei media e nell’entertainment nell’era della tecnologia trasformativa), bastato su un’indagine condotta su oltre 550 senior executive di multinazionali operanti nel settore. Ne è emerso come il 47% del fatturato provenga già dal digitale, e si appresti a raggiungere  i 57 punti percentuali entro il 2015.

digital agility now

Obiettivo dello studio di E&Y è stato anche individuare le caratteristiche di quelle aziende leader nel campo del digitale, capaci di usare i nuovi strumenti non solo per fornire servizi e prodotti digitali tout court, ma anche per costruire organismi più agili in grado di rispondere e anticipare con maggior prontezza le aspettative dei consumatori, nonché i rischi e le opportunità presentate dal mercato. Stando a quanto rilevato dalla ricerca, ciò che maggiormente caratterizza questo tipo di società, è la maggiore attenzione prestata ai settori mobile, social e cloud, nonché alle tecnologie per la loro analisi, compresi programmi avanzati di social listening e infrastrutture flessibili per la rapida riprogettazione di prodotti e risorse.

I leader digitali, in particolare, risultano più propensi delle altre società (60%) a incoraggiare l’uso dei social network per la comunicazione interna, o a stringere alleanze  con partner tecnologici per affrontare la transazione verso il nuovo modello (51% contro il 30% delle altre compagnie). Il 49% sostiene di usare il mobile di seconda generazione per lo sviluppo di prodotti e servizi, mentre il 32% lo sfrutta anche al fine di rafforzare l’engagement e la comunicazione coi dipendenti. Il cloud è un altro fattore fondamentale, con il 74% dei leader convinti dell’importanza di mantenere “nella nuvola”   una parte degli strumenti di business, mentre l’analisi dei “Big data” viene considerata centrale per migliorare il coinvolgimento dei consumatori (26% vs. 9%). Oltre il 60% dei soggetti ritenuti all’avanguardia da E&Y sostiene infatti  di fruire di servizi di analisi interni a tale scopo, ma ben il 41% ritiene di non ricevere abbastanza insighits  sul proprio operato, indicando quindi una persistente insufficienza di strumenti per i Big data analytics.

Il rapporto completo è scaricabile a questo link.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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