L’ultimo cinecomic Marvel, Iron Man 3, è di sicuro il fenomeno cinematografico del momento: vi abbiamo già parlato degli ottimi risultati al botteghino italiano, dove in soli 8 giorni di programmazione ha raccolto 11 milioni di euro, piazzandosi al top degli incassi non solo della settimana, ma dell’intero 2013. Nel precedente appuntamento con la nostra rubrica vi avevamo già parlato degli ottimi indicatori “social” relativi al film, la cui fanpage italiana su Facebook vanta un alto livello di feedback e attivismo degli utenti, ben al di sopra delle medie osservate di solito anche per i titoli di maggior successo al botteghino. Ecco perché, per questo nuovo numero del nostro speciale, abbiamo pensato di proporvi un confronto tra le pagine di Iron Man e de Il Principe Abusivo, la commedia che per ora detiene il podio dei maggiori incassi dell’anno nel mercato italiano. Un confronto che abbiamo operato servendoci dell’applicazione web FanTab e prendendo in considerazione il periodo compreso tra i due mesi precedenti e il mese successivo al giorno di uscita nelle sale di ciascun titolo.

Il paragone può sembrare azzardato: Iron Man 3 è uno dei film più attesi dell’anno a livello mondiale, oltre a essere parte di un franchise con una base fan già ampia e consolidata, anche grazie alla “parentela” con The Avengers. La stessa pagina sul social network non si riferisce solo all’ultimo capitolo ma all’intera saga dedicata a Tony Stark, mentre il film con Alessandro Siani poteva contare sì sul successo di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord, ma l’aggancio non poteva dirsi altrettanto immediato. Inutile poi sottolineare come Il Principe Abusivo sia una commedia pensata e ritagliata sul pubblico italiano, con poco da spartire col cinecomic distribuito da Disney.

Ciononostante, come si può vedere dal grafico sopra, entrambi i titoli sono arrivati al giorno dell’uscita con un numero di Like, cioè di “Mi piace”, sostanzialmente simile, intorno ai 50 mila, e non particolarmente alto rispetto a pagine di minor successo al botteghino. Il che può portare a una prima considerazione: il numero di fan, oltre che dalle apposite campagne attivabili a pagamento su Facebook, può essere condizionato dal target della pellicola. Non risulta difficile credere che teen movies o titoli di genere particolarmente forti riescano a  raccogliere un numero maggiore di seguaci, magari demograficamente più vicini al pubblico dei social network, ma ciò non dà loro maggior forza di titoli, per così dire, “generalisti”, che puntano a audience rigorosamente trasversali. Caratteristica, quest’ultima, che può accomunare anche due film molto diversi quali Iron Man 3 e Il Principe Abusivo, come dimostra anche l’andamento incredibilmente simile delle rispettive curve del Talking About (grafico sottostante), ma solo a partire dal giorno dell’uscita. Con il Talking About, lo ricordiamo, viene espresso il numero di utenti italiani che settimanalmente “parlano” della pagina (per parlare si intende diventare fan, pubblicare sulla bacheca, cliccare su “Mi piace”, commentare o condividere un post, rispondere a una domanda e agli eventi, nominare o taggare la Pagina).

Il fronte su cui si esprime appieno tutta la particolare forza di un titolo come Iron Man 3, è perciò quello dell’Engagement Rate, tasso calcolato dal FanTab che indica il numero di commenti, condivisioni e “mi piace” sui post della pagina ogni 100 fan. Come emerge immediatamente dal confronto, quando si tratta di attivare i propri “seguaci”, il cinecomic Marvel non conosce rivalità, non solo nei confronti de Il Principe Abusivo, ma quasi di ogni altra fanpage. Normalmente, infatti, l’andamento dell’Engagement Rate può essere considerato positivo quando si attesta sui 100 punti nei pressi del giorno d’uscita: la pagina di Iron Man, invece, in tutto il periodo considerato, non è quasi mai scesa sotto i 200, indicando un grado di coinvolgimento veramente elevato, che in questo caso si è tradotto in un ottimo esordio al botteghino. Segno che, se non sembra esserci una correlazione automatica tra il risultato di un film su Facebook e nelle sale, tassi particolarmente alti di Engagement possano comunque indicare l’esistenza di un interesse sul film non solo effettivo, ma talvolta diffuso anche oltre la base fan rappresentata dal numero di Like.