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Inocente: finanziato con Kickstarter, è il primo premio Oscar crowdfunded

Il corto documentario, dedicato a un’artista quindicenne e senzatetto di San Diego, è il primo vincitore di un Academy Award realizzato grazie alla nota piattaforma per il finanziamento dei progetti “dal basso”. Ma non è il primo di questo tipo ad arrivare sul red carpet.

Qualche tempo fa vi abbiamo parlato della crescente importanza per l’industria audiovisiva, in particolare quella indipendente da major e grandi network televisivi, delle cosiddette piattaforme di crowdfunding, che permettono di finanziare i progetti “dal basso”, semplicemente proponendoli a una platea online di potenziali investitori. Ora il ruolo sempre meno secondario di tale sistema di produzione ha ottenuto un riconoscimento, e non uno qualsiasi, bensì uno dei più importanti del settore cinematografico a livello mondiale come l’Oscar. A vincere la prestigiosa statuetta, nella sezione corti documentari, è stato infatti il film Inocente, dedicato a una giovane artista senzatetto di San Diego e finanziato in parte grazie a uno dei portali più noti di crowdfunding, cioè  Kickstarter.

Girato in maniera indipendente dai filmmakers Sean e Andrea Nix Fine, a un punto avanzato della produzione il cortometraggio è stato sostenuto grazie a 52.527 dollari provenienti da 294 investitori. E non è il solo progetto ad aver seguito un simile percorso, dato che quest’anno gli Academy Awards vedevano ben tre opere finanziate con Kickstarter nella sezione competitiva dedicata ai corti. Si tratta rispettivamente di Kings Point e della storia di formazione ambientata in Afghanistan Buzkashi Boys. Già negli anni passati c’erano comunque stati altri tre casi di nomination crowdfunded.

Inocente, tuttavia, è la prima di queste opere ad aggiudicarsi effettivamente l’Oscar. Secondo i suoi realizzatori, l’appoggio di Kckstarter è stato fondamentale non solo per reperire i fondi necessari, ma anche per creare una comunità intorno al film e un pubblico già interessato al documentario, di sicuro anche molto soddisfatto del premio conferito dall’Academy.

 

Fonte: Los Angeles Times

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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